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Il tubercolinico, il phosphorus e il natrum muriaticum: tipologie costituzionali omeopatiche

Il tubercolinico è un bambino molto vivace, entusiasta, romantico. È magro ed è cresciuto in fretta, molto affettuoso ma esigente. Assai emotivo e facilmente ansioso, diviene un po’ triste, quasi melanconico al crepuscolo, quando fa buio, di sera. Spesso dorme male, si sveglia di notte, sogna ladri o cani terrificanti; ha incubi. Alunno brillante, intelligente ma fragile, inizia bene l’anno scolastico ma si stanca, si spossa facilmente, non riesce bene nell’ultimo trimestre. Preferisce gli studi letterari e la filosofia. Sta bene all’aria aperta anche se si raffredda facilmente. Ha un buon appetito, specie per i cibi speziati, salati senza mai ingrassare troppo. Ha spesso mal di testa, specie dopo aver studiato. È spesso migliorato dall’aria fresca. Queste le caratteristiche essenziali dell’ infante e adolescente tubercolinico.

Il piccolo tubercolinico è molto dolce, emotivo, timido, bisognoso di coccole e di carezze. Passa facilmente dal riso al pianto e viceversa, sempre migliorato dalla consolazione; ricerca l’ affetto anche se ha un po’ timore del sesso opposto. Spesso è una bambina, talora un piccolo ragazzo dai modi un po’ dolci, quasi effeminati. La pelle è chiara, così come gli occhi; bianchi o castani chiari i capelli. Il latte e il burro gli provocano cattiva digestione. È freddoloso ma è aggravato dal calore; sta male in una stanza calda, vuole stare all’aria aperta, desidera l’aria fresca. Talvolta ammala di rinofaringite tanto da perdere, momentaneamente, il gusto e l’odorato.

Durante l’adolescenza comincia a mettere su qualche chilo di troppo. La ragazza ha un menarca tardivo con mestruazioni in ritardo, poco abbondanti, intermittenti. Le gambe presentano dei fini capillari (tipo marmo di Carrara); la circolazione venosa non è ottimale. Può avere geloni alle mani. È aggravato dal caldo e dal temporale. I rimedi più caratteristici sono la rappresentati dalla Pulsatilla, pianta della famiglia delle Ranuncolacee.

Il tipo Phosphorus è nervoso, esaltato, ipersensibile. È cresciuto molto in fretta, magro e slanciato , con il torace lungo e stretto; talora ha la scoliosi. Ha la pelle chiara, capelli biondi, a volte con riflessi rossastri. È elegante, affascina, incanta. Uno simpatico insomma, che ama essere coccolato ma è al tempo stesso molto affettuoso. È anche però un po’ esaltato, irrequieto troppo sensibile ed emotivo, si stanca facilmente restando melanconico ed indifferente. L’ansia peggiora di sera, al crepuscolo. Ha molta paura: del temporale, di non farcela, del buio, dei ladri. Sembra sempre stare sulle spine. Gli odori lo stordiscono, specie quelli dei fiori.

A scuola è tra i più intelligenti anche se si stanca facilmente, non sopporta sforzi prolungati, né psichicamente né tanto meno fisicamente. Ha un buon appetito specie di cibi sfiziosi e saporiti, ma non ingrassa mai. Talvolta si alza la notte per mangiare. Migliora sempre dopo un buon sonno, mentre peggiora al crepuscolo, con il freddo e quando c’è un temporale. Il rimedio è rappresentato dal phosphorus, il fosforo bianco.

Il tipo natrum muriaticum è tutto chiuso in se stesso, isolato, solitario. Anche lui come il phosphorus, è magro nonostante un buon appetito. Il dimagrimento è più evidente al viso, collo, torace e arti. È un bambino introverso che sta bene da solo e non vuole né tante coccole né carezze, non desidera essere consolato dopo un dispiacere. Non vuole che altri si intromettano nelle sue cose. Talvolta è considerato un po’ pigro, svogliato, lento. Piange facilmente ma nasconde le lacrime; è facilmente scoraggiato. Si chiude allora in se stesso, si isola in un cantuccio, in un angolo.

In casi estremi può essere un bambino autistico. Anche lui ha paura del buio. Sogna ladri e assassini. Anche se si raffredda facilmente aggrava molto con il caldo del sole. Desidera alimenti salati, tanto da aver molta sete. Spesso soffre di mal di testa aggravato dal caldo del sole e dal lavoro scolastico. Ha una cefalea battente come se fosse percosso da piccoli colpi di martello. Anche gli occhi lacrimano.

L’adolescente ha acne con comedoni specie sulla fronte. Le labbra sono secche, con fissura mediana del labbro inferiore. Spesso soffre di herpes. La rinite e gli starnuti al mattino, specie dalle 10 a mezzogiorno, sono frequenti. Sta peggio con il caldo del sole, in riva al mare e alle 10 del mattino. Migliora sempre all’aria aperta. Il suo rimedio? Cloruro di sodio, il sale marino, uno dei più importanti rimedi omeopatici.
E voi che tipi siete?