VALSERA Polifarma (Flunitrazepam)

 

VALSERA, Polifarma

 CATEGORIA: Benzodiazepine ad azione ipnotica

FORMA FARMACEUTICA: Compresse

PRINCIPI ATTIVI: Flunitrazepam

INDICAZIONI: Trattamento a breve termine dell’insonnia. Le benzodiazepine sono indicate solamente nei casi di insonnia grave, debilitante o tale da causare profondo malessere. La durata della terapia varia da alcuni giorni a due settimane con un massimo di quattro settimane, inclusa la fase di sospensione graduale del farmaco. Talvolta può rendersi necessario prolungare il periodo massimo di trattamento, solo previa valutazione del medico specialista.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità alle benzodiazepine, agli eccipienti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Controindicato nei pazienti che hanno grave insufficienza respiratoria, grave insufficienza epatica. Sconsigliato in coloro che soffrono di sindrome da apnea notturna. Poichè Valsera può generare dipendenza, l’interruzione brusca del trattamento può determinare l’insorgenza di sintomi da astinenza come cambiamenti di umore, ansia, irrequietezza o disturbi del sonno, etc. Gli effetti collaterali riscontrati, evidenziati sopratutto all’inizio del trattamento, sono:  confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, debolezza muscolare, atassia, diplopia. Non somministrare in gravidanza ed allattamento. Non adatto al trattamento dei pazienti in età pediatrica. La terapia con flunitrazepam è sconsigliata nei soggetti che consumano abitualmente alcol o droghe o hanno una storia di dipendenze da queste sostanze.

 NOTE: La commercializzazione del flunitrazepam, principio attivo di molti farmaci per l’insonnia, è iniziata negli anni ’70. All’inizio, il farmaco è stato impiegato come ammortizzatore degli effetti di droghe, come cocaina ed anfetamina e, solo successivamente, è stato impiegato con l’attuale scopo ansiolitico. Tuttavia, poichè il farmaco è capace di generare una vera e propria dipendenza, molte volte è stato considerato esso stesso come una droga. Se questi farmaci vengono assunti con l’alcol, il loro effetto viene potenziato e si perde totalmente coscienza di sé. Per questo motivo, oltre che per alcuni effetti negativi riscontrati a livello cerebrale, negli Stati Uniti alcune specialità come il Roipnol sono state ritirate dalla vendita, mente in Italia e nel resto d’Europa, lo stesso farmaco è ampiamente impiegato come terapia di prima scelta.

Altri farmaci: Darkene, Roipnol, Minias

[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com; AAVV, MedicineLab.org]

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