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Uomo “incinto”. Arriva, come sempre, dagli USA l’ennesima incredibile storia

Si chiama Thomas Beatie ed è il primo uomo incinto al mondo. Proprio così, avete letto bene: è lui, e non la moglie, che il prossimo luglio darà alla luce una bambina. L’incredibile storia, che sta facendo il giro del web, è stata raccontata dagli stessi coniugi Beatie sulle pagine di The Advocate un periodico statunitense rivolto soprattutto ad un pubblico di omosessuali. Thomas infatti è un transessuale, 15 anni fa decise di cambiare sesso rimuovendo il seno e sottoponendosi ad una cura ormonale a base di testosterone, pur mantenendo gli organi sessuali femminili (interni, presumiamo), cosa che gli ha permesso oggi di condurre la gravidanza al posto della moglie Nancy, con la quale è legalmente sposato da ben dieci anni, resa infertile, ancora giovanissima, da una grave forma di endometriosi.

Vista la difficile situazione che impediva loro di diventare genitori, Thomas ha deciso di sospendere le iniezioni di testosterone alle quali si sottoponeva periodicamente, tornando così ad avere il ciclo mestruale. Così, grazie all’inseminazione artificiale, che a quanto pare non è stata condotta in un centro specializzato ma si sarebbe svolta in modo “casalingo”, e ad una banca del seme presso la quale i coniugi hanno acquistato lo sperma di un donatore anonimo, Thomas, che oggi è al quinto mese di gravidanza, partorirà una bimba (con il cesareo?). Al giornale statunitense Thomas ha raccontato la gioia di portare in grembo un bambino, al quale afferma farà esclusivamente da padre, e anche le mille difficoltà incontrate da quando, insieme alla moglie, ha deciso di tornare donna “giusto il tempo per diventare padre”: il rifiuto dei medici di aiutarli, la sorpresa e lo sgomento dei familiari e dei vicini.
Certo la vicenda solleva più di un interrogativo, e a noi riesce impossibile non chiedercelo: sarà una bufala?

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