Home » COSTUME & SOCIETA' » Costume e Società » Batteri, baciare i propri animali può essere pericoloso?

Batteri, baciare i propri animali può essere pericoloso?

 Quasi in ogni casa vi è un animale domestico, e non di rado sia grandi che piccini tendono ad avvicinare il viso al loro muso, lasciandosi baciare e leccare senza problema alcuno.

La domanda da porsi è la seguente: è pericoloso? I batteri nella saliva del cane o del gatto o ancora di qualsiasi altro animale domestico contiene batteri nocivi per la nostra salute? Tentiamo di rispondere a questo quesito.

Ovviamente con tutte queste questioni, è necessario sfatare i miti che girano attorno a questi animali ed alla loro produzione salivare. C’è chi infatti crede che la bocca dei cani sia più pulita di quella umana, mentre c’è ancora chi pensa che la saliva dei gatti sia un naturale disinfettante e che non contenga batteri. In realtà queste sono tutte storie, nate da tradizione popolare e mai del tutto smentite.

Il dottor Paul Maza del centro salute del College of Veterinary Medicine alla Cornell University  ha tentato di trovare una risposta a riguardo, attraverso uno studio dedicato. Se prendiamo ad esempio i cani, la maggior parte dei batteri contenuti nella loro bocca, sono gli stessi presenti nella bocca umana. In linea teorica non dovrebbe dare nessun problema baciare un animale come si farebbe normalmente con una persona, né lasciarsi leccare dal proprio cane.

Il problema sussiste, analogamente a ciò che succede negli uomini, se l’igiene orale dei propri animali non viene tenuta sotto controllo. Anche nel loro caso infatti, è necessario mantenere una corretta pulizia della bocca al fine di abbattere la possibile proliferazione di batteri indesiderati.

Questo perché vi sono alcuni rari casi nei quali l’animale può trasmettere delle malattie all’uomo. Un fattore questo che diventa altamente di rischio se ad essere sottoposto alle “attenzioni” dell’animale in questione sono delle persone affette da problemi al sistema immunitario, come gli anziani e bambini piccoli, o addirittura persone che presentano patologie particolari come l’HIV, già di per sé una immunodeficienza.

Se non vi sono particolari problemi immunologici, sostiene il luminare, i benefici derivanti da una coccola con il cane o con il gatto, valgono bene qualche batterio.