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Autoabbronzanti e protezioni solari, consigli d’uso

Con il sopraggiungere dell’estate, arriva anche la voglia di tintarella. Ecco, allora qualche consiglio per scegliere la protezione solare più indicata per il nostro tipo di pelle e per il corretto uso dei prodotti autoabbronzanti. E’ bene chiarire che, per quanto il sole eserciti un’influenza positiva sulla salute, aiutando a prevenire anche diverse patologie infettive e degenerative, può favorire l’invecchiamento cutaneo e la formazione di macchie.

Inoltre, l’eccesso di melanina può contribuire alla formazione del melanoma. E’ buona regola, infatti, evitare di esporsi al sole tra le 12 e le 16, quando il sole è più intenso, anche se il cielo è nuvoloso. Inoltre, non bisogna trascurare la sensibilità individuale della cute, che dipende sostanzialmente, dal colorito della pelle.

Autoabbronzanti

Ci sono persone che non amano molto prendere la tintarella o che al contrario, prima di esporsi, preferiscono preparare la pelle al sole. In casi come questi, le creme autoabbronzanti possono essere particolarmente indicate. Gli autoabbronzanti non hanno la funzione di proteggere la cute dai raggi solari, ma di conferire alla pelle un colorito più intenso grazie ad una sostanza naturale presente anche nel nostro organismo, il diidrossiacetone e che simula l’abbronzatura. I prodotti oggi in commercio, infatti, non agiscono sulla melanina, ma sullo strato superficiale della pelle, perciò l’abbronzatura è destinata a scomparire nel giro di qualche giorno, quando l’epidermide si sarà rinnovata.

Autoabbronzanti applicazione

Per evitare le antiestetiche macchie o strisce, bisogna seguire una serie di regole. Prima di applicare il prodotto, infatti, è bene preparare la pelle all’abbronzatura facendo uno scrub. Quando la pelle è asciutta, stendete prima un velo di crema idratante. Dopo una decina di minuti potete passare all’autoabbronzante, sarebbe meglio indossare dei guanti, così non sarete costretti a lavare le mani ogni volta.

Viso: si parte dal centro delle guance e si stende il prodotto verso il contorno degli occhi, le orecchie e il mento. Poi passate alla fronte, senza dimenticare l’attaccatura dei capelli.

Corpo: partite dalle caviglie o dai polsi e continua a stendere il prodotto su tutta la pelle con movimenti circolari, fino a quando non è stato completamente assorbito.

Dopo l’applicazione non indossate nulle almeno per 1 quarto d’ora, sino a quando la pelle non sarà perfettamente asciutta. In questo modo eviterete di sporcare i vestiti, ma anche di formare strisce. Per mantenere il colore ottenuto, la regola fondamentale è idratare la pelle. Se compaiono delle chiazze, basterà fare subito uno scrub o un peeling per 2-3 giorni di fila.

Protezioni solari

Le creme solari, al contrario degli autoabbronzanti, fungono da scudo contro il sole, e consentono di abbronzarsi in modo regolare e senza danni. Per scegliere la crema adatta alla nostra pelle, è molto importante conoscere le condizioni di esposizione e il proprio fototipo. Ecco, qualche indicazione utile:

  • fototipo 1: capelli rossi, pelle molto chiara
  • fototipo 2: capelli dorati pelle chiara
  • fototipo 3: capelli biondi peppe chiara
  • fototipo 4: capelli castani pelle chiara
  • fototipo 5: capelli castani pelle scura
  • fototipo 6: capelli scuri pelle olivastra

I fototipi 1 e 2 richiedono l’utilizzo di protezioni solari a schermo totale (fattore 50). Ma anche gli altri fototipi, alle prime esposizioni, devono utilizzare protezioni piuttosto alte (da 30 a 50). Dopo diversi giorni, il fototipo 3 può impiegare una crema solare con protezione alta (da 15 a 25), il fototipo 4 con protezione media (da 8 a 12), mentre i fototipi 5 e 6 con protezione bassa (da 2 a 6).