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Acne: 7 regole per sconfiggerla

L’acne rappresenta senza dubbio uno dei disturbi cutanei più comuni. Diffusa soprattutto tra i giovani dai 13 ai 20 anni, essa non disdegna tuttavia anche fasce di età più avanzate, causando spesso profondo disagio psicologico. Colpisce particolarmente il volto, ma non di rado può estendersi anche al dorso e al torace. Se è vero che nella maggior parte dei casi risolve spontaneamente, è altrettanto vero che un tempestivo intervento terapeutico può abbreviare od alleviare il decorso, limitando il rischio di insorgenza di inestetiche cicatrici. Ecco le 7 regole d’oro per affrontare nel migliore dei modi il problema.

Regola 1: no ai rimedi fai da te!
Il Farmacista, il Medico di Famiglia e, soprattutto, il Dermatologo sono le figure professionali cui far riferimento per affrontare il problema acne: le possibilità terapeutiche sono molte ed adattabili ai singoli casi. Lasciate invece perdere le cure “fai-date”, i consigli degli amici o i vecchi rimedi popolari: complicano quasi sempre la situazione, invece di migliorarla.

Regola 2: Pazienza!

Non abbiate fretta: ci vogliono settimane per vedere i primi, concreti risultati delle cure. Costanza e determinazione sono ingredienti indispensabili del successo terapeutico: credere in ciò che si sta facendo dà più forza per continuare. A tale scopo, concentrate la vostra attenzione sui piccoli, quotidiani miglioramenti, senza pretendere subito… una pelle di velluto!

Regola 3: Via le mani dal viso!
Punti neri e foruncoli non vanno assolutamente strizzati, tanto-meno bucati con l’ago: ogni manovra traumatica non può che aggravare la situazione. Non toccatevi continuamente il viso ed evitate di occultare i brufoli con i capelli: le frangette peggiorano l’acne a livello della fronte. Lo stesso può avvenire nel caso di eccessivo utilizzo di fasce, copricapi o caschi del motorino. Al contrario, truccarsi non è assolutamente proibito, anzi, può aiutare ad accettarsi meglio. E’ necessario, in questo caso, usare fondotinta o correttori non grassi e non comedogeni. Il Dermatologo o il Farmacista sapranno consigliarvi il prodotto giusto.

Regola 4.: Detergere prima di tutto
In caso di pelle acneica, è buona norma lavare il viso due volte al giorno con acqua tiepida e un detergente specifico. Quando i brufoli interessano il dorso, fate spesso la doccia, utilizzando saponi antisettici.
Per rimuovere il trucco, la sera, al classico latte detergente fate seguire un risciacquo con un detergente delicato.

Regola 5: Attenti al sole
E’ idea comune che i raggi UV (naturali o artificiali) siano molto utili nell’acne, ma ciò non è sempre vero. Esiste addirittura una comune forma di acne che si manifesta proprio d’estate, quando alla luce solare si associa un’eccessiva umidità dell’aria. Tuttavia il sole non va demonizzato: un’esposizione moderata e graduale, meglio se con creme protettive solari non grasse, può infatti attenuare l’untuosità della pelle, donandole un colore più uniforme. Contrastanti i giudizi anche sulle lampade U.V.A: per alcuni non solo non guariscono brufoli e punti neri, ma anzi possono talvolta determinarne una recrudescenza.

Regola 6: attenti ai luoghi comuni sull’alimentazione

La convinzione che alcuni alimenti (cioccolato, salumi, etc.) provochino l’acne è dura a morire. Molti giovani si sottopongono pertanto ad immotivate privazioni dietetiche, le quali si rivelano, immancabilmente, inutili. Ciò non toglie che un corretto regime dietetico sia sempre da caldeggiare. Limitare l’assunzione di cibi conservati, insaccati, fritti e di dolci aiuta, se non altro, ad evitare pericolosi aumenti di peso che possono essere causa di squilibri ormonali, spesso coinvolti nella patogenesi dell’acne. Ma un po’ di cioccolata … concedetevela!

Regola 7: Affrontate il problema seriamente e guarirete
Chi soffre di forme acneiche importanti tende spesso ad avvilirsi, ad isolarsi a causa del profondo disagio psicologico che la dermopatia determina. A nulla valgono i tentativi da parte di genitori, insegnanti e amici: consolare o, peggio, minimizzare la situazione non rassicura, anzi. Se è il vostro caso, non lasciatevi irretire: non fate insomma dell’acne un alibi, ritardando il momento di affrontare il mondo esterno ed il contatto con gli altri. Al contrario, reagite, affrontate seriamente il problema, curatevi adeguatamente.
Guarirete.