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Erezione notturna prolungata, cause e cosa fare

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Egr. dott. le scrivo perché sono soggetto ad erezione notturna prolungata. Sono un uomo di 63 anni, medico ospedaliero non andrologo, adesso sono pensionato e lavoro in libera professione (da 3 anni), sono sposato da 37 anni con 4 figli e 3 nipoti. Non ho mai avuto problemi urologici e/o andrologici, a parte un piccolo varicocele (circa 1-1,5 cm di diametro) sinistro fin da bambino, che non ha compromesso la mia fertilità. La mia attività sessuale è sempre stata con mia moglie (per i miei principi morali non ho mai avuto rapporti extraconiugali), forse un po’ scarsa perché mia moglie non è mai stata molto “attiva sessualmente”, in genere avevamo rapporti 2-3 volte la settimana. Comunque il mio desiderio sessuale è sempre stato piuttosto forte e frequente, forse anche eccessivo, basta solo pensare o vedere una donna attraente che mi causa una erezione completa e riducibile con difficoltà. Da circa 10 anni non ho più rapporti con mia moglie, non per mia mancanza di desiderio, ma perché mia moglie (coetanea) non desidera più e non vuole rapporti. Ho sempre avuto, fin da ragazzo, alcune erezioni notturne brevi, saltuarie e talvolta conseguenti a sogni erotici e con o senza eiaculazione notturna, come tutti; sembra che sia fisiologico.

Veniamo al problema per cui Le scrivo: da quasi 3 anni TUTTE le notti si verifica una erezione notturna completa e persistente, mi sveglio sempre alla stessa ora (le 4,30-5 in inverno alle 6 con l’ora legale) in uno stato di erezione irriducibile e con conseguente eccitazione, senza sogni erotici e senza eiaculazione. Se mi alzo e mi sveglio BENE senza riuscire poi ad addormentarmi, passa l’erezione; se resto a letto in dormi-veglia o anche sveglio, l’erezione mi dura anche 1-2 ore fino a quando mi alzo!! Si associa, anche una fuoriuscita di piccola quantità di liquido viscoso trasparente (penso che sia secrezione prostatica). Se dopo essermi svegliato torno a letto e mi rilasso, ricomincia l’erezione!! Talvolta mi succede anche se la sera mi addormento davanti alla televisione, mi sveglio con una erezione quasi completa! Non so se durante il sonno l’erezione è sempre presente, comunque se per qualche motivo mi sveglio a qualsiasi ora, spesso presento una erezione più o meno completa. Praticamente ogni volta che sono disteso e assopito mi compare una certa erezione!! Spesso durante il giorno ho ancora un desiderio sessuale piuttosto accentuato, con gli anni non si è ridotto, anzi mi sembra molto accentuato! Come è possibile che mi succeda questo?

Tutti dicono che dopo i 50-60 anni con l’andropausa diminuisce il desiderio e dovrebbe comparire una riduzione della potenza! Tanti alla mia età, anche prima, hanno bisogno del Viagra! Perché io ho questi problemi? Ho fatto nel 2011 una ecografia addome, vescica e prostata (sostanzialmente negativa lieve ristagno vescicale di 10 cc), faccio periodicamente il PSA (sempre molto basso), negli esami ematologici ho solo una lieve ipercreatininemia (1,4) presente da molti anni, sempre uguale. Sono iperteso in terapia con betabloccanti da molti anni (Bisoprololo 2,5 mg), ho sempre avuto il disturbo di somatizzare l’ansia con bruciori gastroesofagei per una ernia jatale, o la paura con aumento peristalsi intestinale e coliche. Ho provato di tutto senza risultati significativi: – sospendere il betabloccante, senza risultato – prendere benzodiazepine (EN) la sera, senza risultato – ho preso farmaci per l’ipertrofia prostatica, sia inibitori degli androgeni (Finasteride) che alfa bloccanti (terazosina), senza risultati, forse devo insistere per più tempo o a dosi maggiori? – masturbazione prima di addormentarmi senza risultato; – ridurre l’assunzione serale di acqua, pensando che la vescica piena causi uno stimolo alla prostata e conseguente erezione, senza risultato perché se mi sveglio alle 3-4 per svuotare la vescica, alle 6 mi succede ugualmente anche con vescica quasi vuota;

– ho cercato di studiare la fisiologia dell’erezione (componente simpatica e parasimpatica), il ritmo di secrezione del testosterone (dovrebbe essere più alto nelle prime ore del mattino) per trovare una soluzione al problema. Certamente non è una vera malattia, però è un disturbo molto fastidioso che mi fa perdere molte ore di sonno (dormo 4-5 ore a notte), mi rende nervoso e stanco, dopo quasi tre anni è diventato insopportabile, a volte invidio quelli che hanno impotenza! Mi scuso di essermi allungato troppo nella relazione, penso che sia opportuno sapere tutto per trovare una soluzione. Non so più cosa fare !!! Ha avuto altri casi come il mio? Esiste una soluzione? Le chiedo di aiutarmi ad eliminare il problema, con farmaci o altro. Preferirei non fare la visita urologica o andrologica e accertamenti vari (è da 3 anni che ho il problema, se fosse stata una patologia organica si sarebbe già manifestata, l’ultimo PSA è del 2014 , molto basso). La mia ipotesi è che dipende da più componenti: una componente ormonale di base (forse un eccesso di androgeni), a cui si aggiunge una componente psicosomatica (ipertono simpatico notturno con ulteriore stimolo erettivo, ipertono parasimpatico al risveglio completo, con inibizione erettiva e comparsa di aumento peristalsi intestinale. Potrebbe esserci anche una componente innervativa? Ho ernia discale L1-L2-L3 con sciatalgia da molti anni. E’ opportuno che insista con Finasteride per più tempo, magari associato a Terazosina e ansiolitici? Che cosa posso fare? Sono stanco, non ho il coraggio di andare personalmente ha raccontare tutto ad un andrologo. La saluto e la ringrazio dell’attenzione e di un eventuale aiuto. Un collega medico.

Specializzazione Andrologia
Tipo di Problema Erezione notturna prolungata

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per appuntamenti scrivere a Email: [email protected] Segreteria cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81. Si prega di utilizzare il numero telefonico ESCLUSIVAMENTE per appuntamenti e non per richieste di ulteriori consulti.

Salve, il suo caso è di certo particolare ed estremizzato, ma non si può definire una patologia, piuttosto una parafisiologia; escludo come causa la terapia farmacologica assunta così come la compromissione erniaria che dovrebbe dare effetti opposti; capisco che non vuole fare ulteriori accertamenti ma almeno un ecodoppler penieno ed un dosaggio di testosterone totale andrebbe fatto; ad intuito sospetto sia una condizione psicologica a causare il tutto; è come se la sua sessualità repressa durante la veglia esca fuori quando abbassa le difese. Io ne parlerei con uno psicologo; per quanto riguarda la terapia farmacologica la finasteride non ha effetto in quanto è un inibitore recettoriale del DHT mentre l’impulso sessuale è dato dai livelli di testosterone biodisponibile; esistono in commercio degli antiandrogeni che però avrebbero troppi effetti collaterali (aumento transaminasi, riduzione della forza, calo del tono dell’umore, aumento di peso) quindi da me sconsigliati.

Rimane il mio consiglio di fare quegli esami e di parlare con uno psicologo. Cordiali saluti

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