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Ferritina alta in gravidanza

La ferritina alta o l’iperferritinemia è una malattia che porta ad un aumento dei valori di ferro nel sangue. Le cause possono essere diverse, tra cui la presenza di uno stato infiammatorio, di emocromatosi ereditaria (un difetto genetico che determina un assorbimento anomalo del ferro), stati di sovraccarico di ferro, necrosi di estese porzioni di tessuto, disturbi metabolici e leucemia.

La ferritina è una proteina presente nell’organismo ed è contenuto prevalentemente nelle cellule di fegato, milza, midollo osseo e muscoli scheletrici, dove svolge la sua funzione principale, che è quella di immagazzinare il ferro o di rilasciarlo in caso di necessità. Una piccola quota di ferritina si trova anche nel sangue. I valori medi sono nell’ordine dei 20-120 nanogrammi/mL nelle donne e nell’ordine dei 20-200 nanogrammi/mL negli uomini.

In genere, la ferritina alta non è una condizione tipica della gravidanza, che al contrario, è solitamente accompagnata da una diminuzione di ferro (anemia gravidica) e di conseguenza dei valori di ferritina. Soprattutto nel secondo e nel terzo trimestre il feto richiede una quantità di ferro molto elevata. Tuttavia, può capitare che anche durante la gestazione, la ferritina possa assumere valori troppo elevati. In linea di massima non rappresenta un problema, aiuta, infatti, a non avvertire la stanchezza.

L’iperferritinemia è asintomatica, ma si può diagnosticare sottoponendosi ad una serie di analisi del sangue con dosaggio della ferritina, quali:

  • Sideremia e Saturazione della transferrina nel sangue
  • Emocromo e reticolociti
  • Indici infiammatori (Ratest, Waaler Rose, mucoproteinemia, TAS)
  • Transaminasi
  • Colesterolo, trigliceridi, glicemia uricemia.
  • Biopsia epatica

In caso di ferritina alta (circa 400 ml di sangue), la terapia prevede prelievi periodici di sangue, che rimuovono i globuli rossi, e la prescrizione di una dieta a basso contenuto di ferro, così pure l’assunzione di sostanze chelanti, che consentono l’eliminazione del ferro attraverso le urine.

Via|Associazione per lo studio dell’emocromatosi e delle malattie del sovraccarico di ferro; Photo Credits|Thinkstock