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Emorragia subaracnoidea

Emorragia subaracnoidea

L’emorragia subaracnoidea è il sanguinamento nella zona compresa tra il cervello e i tessuti sottili che ricoprono il cervello. Questa zona è chiamata spazio subaracnoideo.

CAUSE: L’emorragia subaracnoidea può essere causata da:

  • Sanguinamento da una malformazione arterovenosa (AVM);
  • Disordine emorragico;
  • Rottura di un aneurisma cerebrale;
  • Infortuni al capo;
  • Causa sconosciuta;
  • Uso di anticoagulanti.

Le lesioni legate all’emorragia subaracnoidea sono spesso viste negli anziani che sono caduti e hanno battuto il capo. Tra i giovani, l’infortunio più comune che porta ad emorragia subaracnoidea è l’incidente d’auto.

L’emorragia subaracnoidea da rottura di un aneurisma cerebrale si verifica in circa una persona su mille. E’ più comune nelle persone di età compresa tra 20 e 60 anni ed è leggermente più comune nelle donne rispetto agli uomini. I rischi includono:

  • Aneurismi in altri vasi sanguigni;
  • Disordini associati con aneurisma o vasi sanguigni indeboliti;
  • Displasia fibromuscolare (FMD) e altre malattie del tessuto connettivo;
  • Alta pressione sanguigna;
  • Malattia renale policistica;
  • Fumo.

Un caso in famiglia di aneurismi può aumentare i rischi.

SINTOMI: Il sintomo principale è un forte mal di testa che inizia improvvisamente ed è spesso peggiore vicino alla parte posteriore della testa. I pazienti spesso lo descrivono come “il peggior mal di testa mai provato”, diverso da qualsiasi altro tipo di mal di testa. Altri sintomi sono:

  • Diminuzione della conoscienza e attenzione;
  • Difficoltà o perdita di movimento o sensibilità;
  • Cambiamenti di umore e personalità, tra cui confusione e irritabilità;
  • Dolori muscolari (soprattutto dolore al collo e alla spalla);
  • Nausea e vomito;
  • Fotofobia;
  • Convulsioni;
  • Torcicollo;
  • Problemi alla vista, tra cui vista doppia, angoli ciechi o temporanea perdita della vista da un occhio;
  • Palpebra pesante;
  • Pupille di diverse dimensioni;
  • Opistotono (non molto comune).

DIAGNOSI: Un esame fisico può mostrare un collo rigido a causa dell’irritazione delle meningi (tessuti che rivestono il cervello). Ad eccezione delle persone in coma profondo, quelle con emorragia subaracnoidea possono avere difficoltà nel movimento del collo. Un esame neurologico può mostrare segni di diminuite funzioni cerebrali (deficit neurologico focale). Un esame della vista può mostrare segni di sanguinamento nel cervello, movimenti oculari diminuiti, segno di danni ai nervi cranici. Nei casi più lievi, nessun problema può essere visto con l’esame della vista.

Se il medico pensa che si possa trattare di emorragia subaracnoidea, una tomografia computerizzata alla testa (senza colorante di contrasto) deve essere immediatamente effettuata. In alcuni casi, la scansione può essere normale, soprattutto se c’è stato solo un piccolo sanguinamento. Se il TC è normale, una puntura lombare deve essere eseguita. I pazienti potrebbero avere del sangue nel liquido spinale. L’angiografia cerebrale dei vasi sanguigni del cervello può mostrare piccoli aneurismi o altri problemi vascolari. Questo test può individuare la posizione esatta del sanguinamento e può dire se ci sono spasmi dei vasi sanguigni.

Gli ultrasuoni doppler transcranici sono usati per guardare il flusso di sangue attraverso il cranio. Possono anche rilevare spasmi dei vasi sanguigni e possono essere utilizzati per guidare il trattamento. La risonanza magnetica e l’angiografia a risonanza magnetica sono a volte utilizzate per diagnosticare un ictus o tumore.

TERAPIA: Gli scopi del trattamento sono salvare la vita, riparare la causa del sanguinamento, alleviare i sintomi e prevenire le complicanze. Se l’emorragia è dovuta ad un infortunio, la chirurgia è fatta solo per eliminare gli accumuli di sangue o per alleviare la pressione sul cervello.

Se l’emorragia è dovuta alla rottura di un aneurisma, l’intervento chirurgico è necessario per riparare l’aneurisma. Se il paziente è gravemente malato, la chirurgia può essere rimandata finché la persona non è stabile. L’intervento chirurgico può comportare una craniotomia e riparazione dell’aneurisma che lo chiude, o chirurgia endovascolare, un procedimento in cui sono collocati all’interno dell’aneurisma delle spirali per evitare ulteriori emorragie.

Se non viene trovato l’aneurisma, la persona deve essere attentamente osservata da un team di esperti e ripetere gli esami. Il trattamento del coma o dello stato di vigilanza diminuito può essere necessario. Ciò può comprendere il posizionamento speciale di un supporto vitale e metodi per proteggere le vie respiratorie. Un tubo di drenaggio può essere immesso nel cervello per alleviare la pressione.

Se la persona è cosciente, il riposo a letto è fortemente consigliato. Al paziente verrà detto di evitare attività che possono aumentare la pressione all’interno della testa. Tali attività comprendono chinarsi, sforzarsi e improvvisamente cambiare posizione. Il medico può prescrivere emollienti delle feci o lassativi per evitare lo sforzo durante la defecazione.

La pressione arteriosa sarà rigorosamente controllata. Ciò richiede medicinali somministrati attraverso una vena. La medicina spesso richiede frequenti aggiustamenti. Un medicinale chiamato canale calcioantagonista è usato per prevenire spasmi nel vaso sanguigno. Antidolorifici e farmaci anti-ansia possono essere usati per alleviare mal di testa e ridurre la pressione intracranica. La fenitoina o altri farmaci possono essere usati per prevenire o curare le crisi epilettiche.

PROGNOSI: La guarigione dipende da una serie di fattori diversi, quali la posizione e l’entità dell’emorragia, nonché le eventuali complicanze. L’età avanzata e i sintomi più gravi sono associati ad una prognosi peggiore. Il recupero completo può verificarsi dopo il trattamento, ma la morte può verificarsi in alcuni casi con o senza trattamento. Possibili complicazioni possono essere ripetuti sanguinamenti che, se legati all’aneurisma, fanno peggiorare la situazione; cambiamenti nella coscienza e di attenzione che possono portare al coma o morte, oppure:

  • Ictus;
  • Convulsioni;
  • Effetti collaterali dei farmaci;
  • Complicanze della chirurgia.

PREVENZIONE: Identificare e curare la rottura di un aneurisma impedirebbe l’emorragia subaracnoidea.

[Fonte: Ny Times]

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