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Risonanza magnetica in piedi, si può fare

La risonanza magnetica fino ad oggi era un esame che per forza di cose doveva essere eseguito da sdraiati, con complicanze per tutte quelle persone che, per dolori di vario genere, facevano fatica ad assumere la posizione. Adesso però non è più così: grazie a G Scan Brio, macchinario di ultima generazione prodotto proprio in Italia, sarà possibile effettuare questo tipo di esame anche stando in piedi.

Questo speciale apparecchio, che si basa su tecniche all’avanguardia, consente dunque di effettuare la RM anche in posizione ortostatica ovvero eretta. Una buona notizia non solo per coloro che hanno difficoltà a sdraiarsi completamente ma anche per quelli che fino ad oggi hanno sempre affrontato questo tipo di esame con un certo timore (pensiamo per esempio a chi soffre di claustrofobia e che molto spesso si sente soffocare dovendo stare immobile in uno spazio chiuso e spesso buio). La risonanza magnetica eseguita tramite G Scan Brio garantisce uno spazio completamente aperto che regala anche maggiore tranquillità al paziente. E’ il professor Giuseppe Monetti, Direttore Scientifico del Centro D-LAB e radiologo di fama internazionale, a spiegare i vantaggi di questo nuovo macchinario prodotto dalla Esaote:

I comuni sistemi di Risonanza Magnetica esistenti permettono lo studio delle articolazioni solo in posizione supina. G-Scan Brio è tra i primi sistemi al mondo che permette di eseguire lo studio del paziente in posizione ortostatica sotto carico fisiologico: ciò consente ulteriori prospettive diagnostiche ed offre un nuovo punto di vista nello studio di patologie in cui il carico è fattore critico nell’accentuazione delle patologie stesse

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Insomma non solo un vantaggio per chi si sottopone alla risonanza magnetica e da oggi potrà farlo in piedi, ma anche per i medici che, grazie a questo nuovo strumento, potranno avere quadri clinici più chiari per valutare al meglio la situazione di ciascun paziente.

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