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Sigaretta elettronica, nuovi dubbi sulla pericolosità

 Quando si parla di sigaretta elettronica, gli studi si susseguono in modo così veloce ed imprevedibile che nessuno può  permettersi di pensare alla loro validità sul lungo termine. Una nuova ricerca greca, a meno di una settimana sul parere dato dagli esperti riuniti nel Congresso Europeo dei cardiologi in base ad un altro studio ellenico, rischia di mettere nuovamente tutto in discussione, sottolineando la pericolosità delle sigarette elettroniche.

Quale ricerca dice il vero? Non esiste una verità assoluta? Dobbiamo ricordare che la sigaretta elettronica rappresenta per molti una maniera per tentare di smettere di fumare o limitare i danni che deriverebbero dalla combustione del tabacco. Lo studio in questione, condotto dai ricercatori dell’Università di Atene e presentato nel corso della conferenza dell’European Respiratory Society in corso a Vienna, indica come dopo dieci minuti di aspirazione della sigaretta elettronica, sia possibile misurare una broncocostrizione che va dal 182% al 206% in una persona sana: dati rilevabili attraverso una normale spirometria.

Il campione preso in considerazione ha coinvolto 23 fumatori. Di cui undici con valori nella norma e tredici affetti da BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva) ed asma.  In questi ultimi ovviamente il risultato della spirometria non cambia sensibilmente.  Come prendere i dati di questa ricerca? Al pari di quella proposta in precedenza, che sanciva la mancanza di effetti collaterali cardiaci, il campione di studio è troppo esiguo per potersi esprimere in maniera definitiva. Ciò non toglie che entrambe le ricerche meritino maggiore approfondimento.

Commenta la coordinatrice dello studio Christina Gratziou:

Non sappiamo ancora se questi dispositivi siano più sicuri rispetto alle sigarette normali, nonostante vengano sponsorizzati così. Questa ricerca ci aiuta a capire come questi prodotti possano essere potenzialmente dannosi. Abbiamo rilevato un immediato aumento della resistenza delle vie aeree nel nostro gruppo di partecipanti, il che suggerisce che le sigarette elettroniche possono causare un danno immediato dopo che sono state utilizzate. Saranno necessarie ulteriori ricerche per capire se questo danno abbia anche effetti nel lungo termine.

Nonostante la difficoltà, non sarebbe meglio tentare di smettere di fumare a priori, anche senza la sigaretta elettronica?

European Respiratory Society

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