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HIV, farmaco Stribild rimborsabile

Una buona notizia per tutti coloro che sono costretti a combattere con il virus dell’Hiv: è stata infatti concessa la rimborsabilità per il farmaco Stribild che ad oggi risulta essere la cura più innovativa in commercio per combattere questa malattia.

 

 

Lo Stribild comprende i quattro farmaci necessari a combattere il virus dell’Hiv: tenofovir disoproxil fumarato, emtricitabina, elvitegravir e cobicistat. In una sola pillola da assumere una volta al giorno, questo farmaco fornisce dunque al paziente tutto il necessario per contrastare il virus dell’Hiv e l’aspetto più importante, al di là dell’esistenza del farmaco che ad oggi risulta la terapia anti-Hiv più efficace, è il fatto che la rimborsabilità ottenuta consente l’accesso alla cura da parte di tutti i pazienti affetti da questo virus. Lo Stribild è il primo Single Tablet Regimen con inibitore dell’integrasi elvitegravir, per questo risulta essere ad oggi il medicinale più efficace per contrastare questa malattia. Il cobicistat in esso contenuto, infatti, agisce non come antivirale ma come potenziatore e stabilizzatore di quello che rappresenta il vero elemento di innovazione di questo farmaco, ovvero l’inibitore dell’integrasi elvitegravir.

Negli ultimi anni l’utilizzo dei cosiddetti STR (Single Tablet Regimen) hanno snellito, e di molto, le cure per l’Hiv con i pazienti che, assumendo una sola pillola, portavano avanti la terapia completa. L’importanza di questo passaggio viene sottolineata da Giovanni Di Perri, Professore ordinario di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Torino:

Questo snellimento negli anni ha aumentato l’adesione del paziente al trattamento e parallelamente ha semplificato la gestione della terapia, anche se sapevamo che qualcosa in più poteva essere fatto in termini di tollerabilità e abbassamento della carica virale. […] Oggi grazie a Stribild è stato raggiunto un altro importante traguardo a favore dei pazienti. Il fatto che questo nuovo STR  sommi l’elvitegravir, molecola  caratterizzata da una rapidissima attività soppressiva nei riguardi del virus, a un nuovo potenziatore farmacocinetico, cobicistat, in grado di prolungare e stabilizzare la permanenza in circolo dello stesso elvitegravir e quindi di permetterne l’assunzione una sola volta al giorno, rappresenta un progresso importante perché associa un’elevata potenza antiretrovirale alla praticità di una singola compressa

In più, il farmaco Stribild diventa rimborsabile con evidente vantaggio per il paziente, come sottolinea Rosaria Iardino, Presidente onorario di Network Persone Sieropositive (NPS) Italia Onlus:

L’accesso ai farmaci innovativi è una tematica di attualità, che non riguarda solo i Paesi in via di sviluppo. […] Una volta approvati a livello nazionale dall’Aifa, i farmaci impiegano mesi ad essere inseriti nei prontuari di ciascuna regione, con conseguenti ritardi nell’accesso dei pazienti alle nuove terapie. Ci auguriamo che questo non accada anche per questo nuovo STR e che sia reso presto disponibile nel maggior numero di strutture possibili, se non in tutte

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