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Siti che incoraggiano il suicidio: è giusto?

In Gran Bretagna le persone che cercano in rete informazioni sul suicidio, trovano più siti che incoraggiano l’estremo gesto piuttosto che siti che offrano un qualsivoglia supporto psicologico.
Lo conferma uno studio pubblicato dal British Medical Journal. I ricercatori hanno usato quattro motori di ricerca per scovare i siti che trattassero di suicidio, e i tre risultati più frequenti erano tutti siti a favore del suicidio.
Inutile dire che si sono sollevate le polemiche, e le richieste di dare la priorità alle pagine web contro il suicidio si sono moltiplicate. In molte campagne sulla salute mentale, si accusano i siti pro-suicidio di agire negativamente sulle persone vulnerabili e sulla psiche di uomini e donne che soffrono di gravi stati depressivi, o di turbe psicologiche.
In alcuni Paesi, la legge vieta gli spazi web che incoraggiano il suicidio. Ma non nel Regno Unito, malgrado il Suicide act che risale al 1961 dichiari illegale qualsiasi tipo di aiuto, incitamento e consiglio volto a convincere qualcuno ad uccidersi.

I ricercatori delle Università di Bristol, Oxford e Manchester, hanno effettuato ricerche sul web, digitando 12 termini tra quelli più strettamente legati alla sfera del suicidio, in quattro motori di ricerca differenti. Hanno poi analizzato i primi 10 risultati di ogni ricerca.
Su 240 siti rilevati, 90 erano interamente dedicati al suicidio, la metà dei quali lo favoriva, suggerendo addirittura i metodi e le migliori tecniche per mettere fine alla propria vita. Alcuni erano dei forum, in cui ci si confrontava sul miglior modo di farla finita.
Gli studiosi sono rimasti sconcertati dalla facilità con cui è possibile reperire informazioni su come suicidarsi, con una semplice ricerca in rete.

E se la ricerca la facessimo in italiano? Ho provato a digitare suicidio e come suicidarsi su un motore di ricerca. E ho trovato subito le migliori tecniche, dettagliate, e addirittura siti che vendevano tutto l’occorrente.
Ecco uno dei tanti consigli che si possono leggere cliccando tra i primissimi risultati:

Per prima cosa dovete farvi il veleno, è molto semplice: prendete un contenitore di rame, lo riempite di piombini che ricoprirete con dell’aceto, chiudete bene il contenitore di rame e lasciatelo riposare per almeno due settimane, poi vi preparerete un’insalata che condirete con l’aceto avvelenato e dopo un po’ morirete!

Eccone un altro:

Se lavorate in un ospedale potete rubare dei barbiturici o del veleno come cianuro, arsenico, stricnina ecc. e mangiarlo. Se usate i barbiturici, per piacere non avvertite qualcuno quando li prendete, questo perché se lo sa qualcuno avverte il 118 o enti analoghi i quali vi vengono a prendere dove vi trovate, vi fanno una lavanda gastrica, vi salvano e voi oltre a non essere morti vi fate pure la figura di merda del pazzo che si vuole suicidare!!!

Potrei andare avanti per ore, ci sono consigli su come uccidersi con arma da fuoco, per asfissia, con la corrente elettrica, e addirittura per il suicidio di coppia:

Per eseguire questo tipo di morte volontaria servono due automobili, due orologi e una strada abbastanza lunga.
come procedere: bisogna disporre le autovetture agli antipodi (per gli ignoranti: una all’inizio e l’altra alla fine della strada una di fronte all’altra) dopodiché si sincronizzano gli orologi, ci si dà un’ora di “partenza” e entrambi i compagni di morte vanno a prendere posto in macchina, quando arriva il momento prestabilito ognuno mette in moto l’auto e alla massima velocità va avanti fino a quando non si causa un frontale!!!

Ora io capisco che Internet non opera censura, ed è assolutamente corretto che resti un canale aperto, di informazione libera (è l’unico e l’ultimo che abbiamo), ma è giusto secondo voi che tra i primi risultati, digitando suicidio, ci siano questi vademecum, piuttosto che siti che dissuadano dall’uccidersi e offrano consulenza psicologica? E mille buone ragioni per non farlo? Bisognerebbe crearli, e metterli in cima ad ogni ricerca se esistono già. La vita è un bene prezioso. E il suicidio non è una soluzione. Non fatelo.