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Pensa a cose belle, non sentirai dolore

Paura degli aghi? Potresti non averne più d’ora in avanti. Gli scienziati hanno scoperto che se ci si concentra su una bella immagine, questo potrebbe alleviare il bruciore di un’iniezione. Secondo un nuovo effettuato presso l’Université de Montréal e pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), le emozioni negative e positive hanno un impatto diretto sul dolore. Il che significa che, concentrandosi su qualcosa di positivo si può cambiare l’esperienza del dolore.

Emozioni o stato d’animo possono alterare il modo in cui reagiamo al dolore in quanto possono essere collegate. I nostri test hanno rivelato quando il dolore viene percepito dal nostro cervello e come il dolore può essere amplificato quando combinato con le emozioni negative.

afferma l’autore Mathieu Roy. Allo studio hanno preso parte, 13 soggetti che sono stati reclutati per subire una piccola ma dolorosa scossa elettrica, la quale ha provocato reazioni impulsive controllate della colonna vertebrale che possono essere misurate.

Durante il processo denominato fMRI (risonanza magnetica funzionale), ai soggetti venivano mostrate una successione di immagini, le quali potevano essere piacevoli (ad esempio lo sci d’acqua in estate), sgradevoli (vale a dire un orso arrabbiato) o neutre (cioè un libro). La reazione del cervello era contemporaneamente misurata nei partecipanti attraverso la risonanza magnetica funzionale.

Le letture fMRI hanno permesso agli scienziati di suddividere le attività cerebrali collegate all’emozione con quelle collegate al dolore:

Abbiamo scoperto che vedere le immagini spiacevoli suscitava più forte dolore nei soggetti che ricevevano la scarica rispetto a quando guardavano le immagini piacevoli

spiega Roy. La scoperta fornisce prove scientifiche che il dolore è disciplinato dalla stato d’animo e si basa su studi precedenti, effettuati sempre da Roy, che hanno mostrato come anche la musica piacevole, potrebbe ridurre i dolori.

I nostri risultati dimostrano che gli interventi non farmaceutici – esaltatori di stato d’animo come la fotografia o la musica – potrebbero essere utilizzati nel settore sanitario per aiutare ad alleviare il dolore. Tali interventi dovrebbero essere poco costosi e adattabili a diversi campi

ha concluso il ricercatore.

[Fonte: Health24]