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Sesso, la dipendenza causa ansia e insicurezza

 Il sesso crea dipendenza. Non è la prima volta che se ne parla. Ma difficilmente si studia tale desiderio compulsivo come si fa con quello verso sostanze ed abitudini ritenute più pericolose.

Una ricerca ha recentemente messo il punto sulla questione: coloro che sono affetti da dipendenza da sesso, sono più ansiosi e insicuri rispetto alla media.

Scientificamente si parla di OOSCH, acronimo tratto dall’inglese “Out of Control Sexual Behaviours”, letteralmente “ comportamenti sessuali fuori controllo”. Questa tipologia di comportamento è sotto la lente di ingrandimento di diversi sessuologi e psicologi che ne stanno studiando cause e conseguenze. Tra di loro vi è la psicologa clinica Karen Faislander , della Massey University della Nuova Zelanda.

La dottoressa, complice la sua branca di studio, si è ovviamente interessata al lato emotivo di tale dipendenza, cercando di capire come potesse sentirsi una persona affetta da sesso-dipendenza. Come infatti la dottoressa sottolinea:

[La parola sessodipendenza] è spesso non capita e stigmantizzata. Non esiste un valido trattamento conosciuto. Non sappiamo cosa la causa o come trattarla.

E’ stato possibile però analizzarne gli effetti. La dottoressa e la sua equipe hanno preso 600 persone affette da sessodipendenza, le hanno sottoposte ad un questionario molto ampio e focalizzato sul loro “disturbo”, e ne hanno studiato i risultati. E’ emerso, prima di tutto, che solo 407 persone su 600, nonostante l’anonimità del questionario per ovvi motivi di imbarazzo, hanno ammesso la propria dipendenza.

Secondo, fattore ancora più importante, in tutti e 600 i volontari è stato riscontrato un maggiore e perdurante stato di ansia ed insicurezza, al quale è  poi seguita una ovvia difficoltà a relazionarsi romanticamente.

Sono stati molti i dati presi in considerazione all’interno dello studio. Le abitudini sessuali sono state analizzate da ogni punto di vista: è stato chiesto ad ogni volontario, a prescindere dal sesso, quanto tempo passasse a visionare materiale pornografico online, se si fosse mai reso protagonista di episodi di prostituzione  attiva o passiva, se avesse mai ceduto all’istinto irrefrenabile di fare del sesso in pubblico.

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Fonte: CBN News