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Anemia da carenza di ferro e alimentazione

 La carenza di ferro è la causa più comune dell’insorgenza di anemia.
Fattori diffusi che contribuiscono a determinare un’insufficienza di ferro sono la perdita di sangue, di solito a causa di mestruazioni troppo abbondanti, o a causa di sanguinamento da o verso l’intestino provocato da un’ulcera peptica, gastrite, emorroidi o, nei bambini, infestazioni parassitarie.
L’aumento improvviso della domanda di ferro, come nel caso della crescita del feto in gravidanza o ancora nei bambini sottoposti a rapida crescita durante l’infanzia e l’adolescenza, può anche causare anemia da carenza di ferro.
I sintomi dell’anemia provocata dalla carenza di ferro includono:

  • Stanchezza.
  • Debolezza.
  • Difficoltà respiratorie e talvolta battito cardiaco accelerato.

L’adozione di nuove abitudini sane può porre rimedio all’anemia:

  1. Per prima cosa occorre identificare la causa dell’anemia da carenza di ferro e, ove possibile, porvi rimedio.
  2. Trattare la carenza di ferro, mangiando alimenti ricchi di ferro e, sotto consiglio e controllo medico, assumendo integratori.
  3. Fare attenzione a seguire una dieta il più possibile bilanciata: mangiare più alimenti ricchi di ferro. Le fonti migliori di ferro facilmente assorbibili dal corpo umano sono nei piatti a base di carne, nel pesce, nelle uova (soprattutto nel tuorlo), nei formaggi e nei cereali per la colazione arricchiti con ferro.
  4. La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro. Un bicchiere di succo d’arancia fresco è indicato nella prima colazione.
  5. È inoltre necessario il giusto apporto di acido folico che contribuisce a prevenire l’anemia. L’acido folico si trova soprattutto nei vegetali a foglia verde.

Gli integratori in compresse hanno effetti collaterali come gonfiore e mal di stomaco. Prima di passare ad una dieta vegetariana, consultate il medico o il dietologo. Evitare i cocktail di vitamine, dato che generalmente non contengono ferro e sono abbastanza costosi. Alcuni farmaci che riducono la produzione di acido dallo stomaco come la cimetidina possono inibire l’assorbimento del ferro. Tenere sempre bene a mente che non ci sono soluzioni rapide. È necessario continuare la terapia per quattro-sei mesi per correggere l’anemia.

[Fonte: Health24.com]