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Birra e salute, proprietà ed effetti collaterali

La birra? Una bevanda alcolica tra le più diffuse ed in qualche modo anche tra le più controverse visto che si parla sia di effetti collaterali che benefici. Vediamo di scoprire insieme entrambi i lati di questo nettare amato da molti.

Birra e salute: le proprietà

Quando si parla di birra, oltre che di gusto e varietà,  parlare di benefici significa sia basarsi su un consumo regolare ma contenuto sia contestualmente tentare di stare al passo con le ricerche che la medicina propone in materia, impegnandosi nella ricerca di rimedi naturali a patologie o problemi che mettono a dura prova la salute delle persone. Tra le prime proprietà che è stato possibile verificare, vi è la protezione, in particolare nelle donne, contro l’osteoporosi. Questa beneficio sarebbe da imputare all’alto contenuto di silicio contenuto nella birra, accompagnato da una buona dose di fito-estrogeni.

La birra artigianale, non industriale, inoltre, aiuterebbe a combattere il colesterolo e l’invecchiamento grazie ai polifenoli che contiene in questa sua formulazione. Per sua naturale composizione è ricca di vitamine del gruppo B, di fibre e lieviti benefici per l’intestino, e sappiamo quanto sia importante la salute della flora batterica intestinale per il nostro benessere. A ciò si aggiunge ancora la presenza dello xantumolo, contenuto nelle infiorescenze femminili del luppolo che sembra essere attivo contro le cellule del tumore alla prostata, contro quelle alla base della leucemia e del tumore all’ovaio. Quantità moderate di questa bevanda potrebbero favorire, secondo alcuni studi, la salute cardiovascolare ed una certa accelerazione del metabolismo. Ma lo ripetiamo, la quantità deve essere moderata.

Birra e salute: effetti collaterali

Se diverse ricerche sono state in grado di verificare come un consumo contenuto di birra possa essere favorevole nella lotta ad alcune condizioni patologiche, di contro abbiamo che come ogni bevanda alcolica possiede degli effetti collaterali dei quali dobbiamo per forza tenere conto. Partiamo dai tumori. Il consumo giornaliero di birra può rappresentare un fattore di rischio per il cancro all’esofago, allo stomaco, al colon, al pancreas, al fegato ed ai polmoni, sia rispetto agli astemi che ai bevitori occasionali.

L’abuso di questa bevanda ha poi effetti sul sistema nervoso, favorendo il declino cognitivo e preparando il terreno per malattie come il Parkinson e l’Alzheimer. Senza contare i chili di troppo in agguato ed i danni che il consumo reiterato di forti quantità di alcol possono causare al fegato.

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