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La cataratta si previene con il salmone

Il ruolo di una sostanza nutritiva chiave che impedisce l’insorgere della cataratta nel salmone è stato scoperto dagli oculisti dell’Università di East Anglia. Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Physiology – Regulatory, Integrative and Comparative Physiology mostra come il nutriente istidina, quando aggiunto alla dieta del salmone d’allevamento, può fermare la formazione della cataratta (opacità del cristallino all’interno dell’occhio che può portare diversi problemi, anche gravi, alla vista).

A seguito dei timori per la BSE (encefalopatia spongiforme bovina) dei primi anni del 1990, il cibo crudo fu rimosso dalla dieta del salmone d’allevamento. Ciò è coinciso con un forte aumento dell’incidenza di cataratta che causa danni sia ai pesci che a coloro che li mangiano.

L’autore principale dello studio, il dottor Jeremy Rhodes, dal gruppo della Norwich UEA Eye Research, ha dichiarato:

Il team di ricerca internazionale di cui facciamo parte ha identificato una sostanza nutriente chiave (istidina) che è presente in quantità elevate nel cibo crudo, ma era carente nella dieta dopo il 1990. Abbiamo anche scoperto che l’aggiunta di istidina alla dieta del salmone, potrebbe evitare la cataratta.

Durante il ciclo di vita del salmone d’allevamento, il salmone giovane trascorre la prima parte della sua vita nell’acqua dolce prima di entrare in mare dove cresce fino alla maturità prima di tornare in acqua dolce per deporre le uova.

In questo documento, l’ultimo dei tanti del progetto, si dimostra che l’istidina ha un ruolo protettivo nelle lenti del salmone che consente loro di resistere alle notevoli sollecitazioni ambientali durante il ciclo di vita. Quando l’istidina è carente nella dieta, questo può portare allo sviluppo della cataratta.

Un composto sintetico di istidina è stato recentemente approvato per l’uso all’interno dell’UE sotto forma di farmaco, ed il gruppo di lavoro è stato citato nelle conclusioni della European Food Safety Authority per l’approvazione da parte della commissione.

[Fonte: Sciencedaily]