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Acido folico e anemia

La carenza di acido folico (o vitamina B9) può portare anche all’anemia, una condizione patologica caratterizzata dalla diminuzione della quantità di emoglobina (proteine contenuta nei globuli rossi) totale presente nell’organismo. Il deficit di vitamina B9 può essere imputabile ad una inadeguata assunzione di cibi freschi o cotture lunghe dei vegetali o ad un inadeguato assorbimento.

Il sintomo più evidente dell’anemia è il pallore della cute e delle mucose, dovuto all’apporto insufficiente di ossigeno ai tessuti (è l’emoglobina, infatti, a trasportare l’ossigeno ai vari tessuti dell’organismo). Altri segnali sono: tachicardia, debolezza, mal di testa persistente, vertigini, scarsa resistenza agli sforzi, respiro accelerato e senso di stordimento.

I globuli rossi vivono mediamente 120 giorni e sono sintetizzati da parte del midollo osseo. Per produrre più globuli rossi l’organismo ha bisogno di acido folico, ferro e vitamina B12. Quando viene meno uno o più di tali micronutrienti coinvolti nel processo di sintesi si può andare incontro all’anemia. Spesso, inoltre, il deficit di acido folico è associato a quello di vitamina B12. Entrambe, infatti, sono essenziali per la formazione dei globuli rossi, lo sviluppo delle cellule nervose, la produzione del DNA e il metabolismo di proteine, carboidrati e grassi.

La mancanza di acido folico si verifica in caso di:

  • Consumo insufficiente di cibi contenenti vitamina B9 (Verdure a foglia verde, frutta e soprattutto agrumi, legumi, cereali integrali, fegato, latte)
  • Assunzione di alcuni farmaci (anti-epilessia e alcuni antibiotici) che interferiscono con il metabolismo dell’acido folico
  • Dialisi cronica. Può causare la rimozione di importanti quantitativi di acido folico
  • Patologie a carico del piccolo intestino (morbo di Crohn, celiachia)

L’acido folico, non è utile solo in gravidanza per prevenire i difetti del tubo neurale (anencefalia, spina bifida, encefalocele), ma anche per il corretto funzionamento del cervello e nel trattamento dell’anemia, stimola il fegato, migliora la circolazione sanguigna e la vista e protegge dal cancro. Il fabbisogno quotidiano di acido folico in condizioni normali è di circa 0,2 mg, in gravidanza, invece, di 0,4 mg. Per contrastare l’anemia causata dal deficit di acido folico possono essere utili gli integratori a base di vitamina B9 e una dieta equilibrata.

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