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Calvizie: colpa dei geni di famiglia

Una équipe di scienziati -che da anni studia gli abitanti dell’Ogliastra, in Sardegna – ha individuato uno dei geni responsabili della caduta dei capelli. Per molti uomini è una tragedia; altri invece possono guadagnarci in fascino e sex appeal. Di certo, quando i capelli cominciano a cadere bisogna “ringraziare” i propri antenati. Diversi studi, infatti, hanno messo in evidenza come la calvizie comune sia ereditaria, cioè dovuta a uno o più fattori genetici che determinano la predisposizione alla caduta della chioma. Adesso però è stato identificato con precisione uno dei geni che causa l’alopecia.

Il merito della scoperta va a Shardna, una società di ricerca ospitata nel Parco Scientifico di Pula (Cagliari). Lo studio, condotto dal direttore scientifico Mario Pirastu, si è concentrato esclusivamente sulla popolazione dell’Ogliastra, l’area centro orientale della Sardegna. La ricerca genetica è stata fatta su un campione di circa mille persone fra tutti i 7mila volontari maschi aderenti al progetto. I risultati completi dello studio saranno presto pubblicati sulla rivista scientifica di dermatologia Journal of Investigative Dermatology.

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Perché studiare i sardi? La popolazione dell’ Ogliastra da anni è usata per fare studi genetici perché è una delle più grandi “isole genetiche“. I singoli paesini della zona, infatti, sono caratterizzati da un limitato numero di fondatori, una crescita lenta, un alto tasso di consanguineità e un grande numero di matrimoni all’interno della comunità. In più il tasso di immigrazione (e, di conseguenza di contaminazione genetica esterna) è bassissimo.

Ecco perché la società Shardna si concentra da anni sullo studio di questi sardi. Grazie alla creazione di estesi alberi genealogici (fino a 20 generazioni), i ricercatori possono infatti raggruppare in grandi famiglie con antenati comuni tutti gli individui affetti da patologie complesse oggetto di studio.