Home » Medicina News » Donald Trump, Finasteride e potenziali problemi

Donald Trump, Finasteride e potenziali problemi

Donald Trump potrebbe soffrire di problemi sessuali o psichiatrici a causa del Finasteride? Cerchiamo di capirne un po’ di più partendo da un articolo a riguardo pubblicato su The Indipendent.

Donald Trump e la salute mentale

Donald Trump è senza dubbio un personaggio pubblico molto controverso. Attualmente sotto processo, fa notizia spesso per dichiarazioni fuori dalle righe. E non di rado le sue condizioni di salute sono state oggetto di studio. Il suo muoversi in un certo modo e il dimenticare le cose fanno sospettare che possa soffrire di qualche forma di declino cognitivo.

Ora è il Finasteride a entrare nel quadro. Donald Trump lo assumerebbe o lo avrebbe assunto per evitare la caduta dei capelli. Sebbene qui in Italia lo conosciamo principalmente per essere un farmaco da prendere contro l’ingrossamento della prostata, negli Stati Uniti è il farmaco di elezione contro l’alopecia androgenetica.

Questo medicinale si trova al momento sotto osservazione di diverse Agenzie di regolamentazione dei medicinali perché avrebbero effetti collaterali sulla salute sessuale maschile e su quella mentale. Sembrerebbe infatti in grado, secondo quanto segnalato nel Regno Unto, di favorire la comparsa di depressione, disfunzioni sessuali e pensieri suicidi, con tanto di problemi di erezione.

Anche l’Aifa ha richiamato l’attenzione su questo medicinale in tal senso. Insomma, per quanto utile, bisogna essere coscienti all’atto della prescrizione delle problematiche che potrebbero accompagnare questo farmaco.

Per il trattamento dell’ingrossamento benigno della prostata, esso viene prescritto con un dosaggio pari a 5 mg. Tecnicamente esso fa parte della categoria degli inibitori della 5α-reduttasi e agisce bloccando l’enzima che converte il testosterone in diidrotestosterone.

Farmaco importante ma da osservare

L’agenzia inglese del farmaco ha sottolineato che in particolare la disfunzione sessuale non è scomparsa in alcuni casi, anche in seguito all’interruzione del trattamento. Anche l’agenzia italiana si era espressa in tal senso, sottolineando che gli effetti avversi potevano permanere per un periodo non quantificabile.

In che modo tutto ciò può avere a che fare con Donald Trump? I media statunitensi si chiedono se l’utilizzo del Finasteride non possa aver peggiorato il quadro legato alla salute mentale dell’ex presidente. Al netto infatti delle diverse opinioni politiche che si possono avere, diversi scienziati e medici hanno notato in lui comportamenti “spia” di eventuali problemi cognitivi.

E si chiedono se anche questo farmaco, che si sapeva l’uomo prendesse, possa aver avuto un ruolo. Di certo, in generale, dati gli effetti collaterali registrati sarebbe il caso di prescrivere il farmaco solo se si ha una necessità importante. Avendo cura di monitorare la salute mentale del paziente che potrebbe essere messa a dura prova.