Anorgasmia

Anorgasmia

L’anorgasmia è l’incapacità di un uomo o una donna di raggiungere l’orgasmo. Essa non va confusa con l’impotenza e non esclude il piacere sessuale, ma è semplicemente la condizione per cui l’orgasmo non viene raggiunto. Può essere di quattro tipi: primitiva (in un individuo che non ha mai avuto l’orgasmo), relativa (se si ottiene l’orgasmo solo durante la penetrazione o solo in un determinato contesto); secondaria (quando si perde la capacità di avere un orgasmo) e casuale (quando capita occasionalmente).

CAUSE: Le cause principali per cui ci può essere anorgasmia sono:

  • Assunzione di sostanze stupefacenti;
  • Assunzione di farmaci psicotropi;
  • Disturbi fisici;
  • Restrizioni culturali;
  • Mancanza di conoscenza della sessualità;
  • Eiaculazione precoce del partner;
  • Difficoltà di erezione del partner;
  • Ansia da prestazione:
  • Condizione psicologica non adatta.

Uno dei motivi di natura psicologica può essere l’aver subito o aver assistito in precedenza (soprattutto nell’infanzia) a violenze sessuali, anche se tale esperienza è stata rimossa. Nel substrato dell’inconscio infatti il trauma rimane vivo, e torna a mostrare i suoi segni quando l’atto sessuale si ripropone, anche se con modalità differenti da quelle che hanno causato il trauma. Una causa recentemente scoperta si chiama PSSD (disfunzione sessuale post-ssri) ed è dovuta all’utilizzo di SSRI, cioè antidepressivi che agiscono sulla serotonina che di conseguenza inibisce o rende più difficile l’orgasmo. Esso può capitare sia mentre si stanno assumendo tali antidepressivi che negli anni successivi.

SINTOMI: Oltre alla difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, si possono avere anche i seguenti sintomi:

  • Tristezza;
  • Angoscia depressiva;
  • Frustrazione;
  • Stizza;
  • Senso di colpa.

DIAGNOSI: Non c’è bisogno di recarsi da un ginecologo nè da uno psicologo per diagnosticare l’anorgasmia. Un consulto da uno psicologo può tuttavia servire per eliminare traumi infantili, se presenti.

TERAPIA: La terapia dipende dalle cause che portano a questo genere di problema. La forma primitiva è la più facile da curare perchè si tratta semplicemente di rimuovere inibizioni o freni psicologici che bloccano l’individuo colpito, a volte solo attraverso il dialogo. Inoltre può essere utile fornire istruzioni sulle modalità della vita sessuale a quelle persone che non ne sono state informate precedentemente. Importante anche incoraggiare la fiducia nel partner, l’interesse e l’atmosfera.

Per le altre forme di anorgasmia basta utilizzare un pò il lato fantasioso del rapporto per far recuperare gli stimoli perduti, lasciarsi andare e non pensare troppo. Nei casi più gravi può essere necessario un percorso dallo psicoterapeuta che possa risolvere danni provenienti dalla fase evolutiva (infanzia). Per chi ha problemi di carattere fisico, la soluzione sarebbe farsi visitare da un medico per un intervento chirurgico nel peggiore dei casi.

PREVENZIONE: Alcune delle fasi che potrebbero aiutare ad evitare in futuro questo genere di problemi sono:

  • Lasciare che gli adolescenti imparino a provar piacere da soli, anche incoraggiandoli in alcuni casi;
  • Fornire informazioni sull’anatomia umana e sulla sessualità;
  • Insegnamento dei valori sessuali, anzichè metterli in cattiva luce;
  • Farsi controllare dal medico al presentarsi dei primi problemi;
  • La masturbazione può essere una prima via terapeutica.

Fonti: [http://www.salus.it/paziente/anorg.html; http://www.corriere.it/salute; http://it.wikipedia.org/wiki/Anorgasmia; http://www.ipsico.org/achirivolgersi.htm]

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