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Allarme caldo: a rischio chi soffre d’asma

Le temperature elevate di questi giorni mettono a rischio la salute di anziani e bambini, ma non solo. Anche chi è affetto da patologie croniche come l’asma (circa tre milioni di persone nel nostro paese) deve adottare in queste situazioni ogni possibile precauzione per salvaguardare il proprio benessere.

Per questo motivo gli esperti riuniti al congresso fiorentino di Federasma, che riunisce una ventina di associazioni impegnate sul fronte di asma e allergie, hanno diffuso una serie di indicazioni e consigli utili a chi soffre di patologie asmatiche per fronteggiare il caldo e l’afa senza correre rischi.

  • Evitare di uscire di casa nelle ore più calde, in particolare tra le 11,00 e le 18,00;
  • Soggiornare in ambienti rinfrescati da un ventilatore o climatizzatore con deumidificatore, pulendo i filtri regolarmente;
  • Bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche se non si ha sete;
  • Mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche;
  • Evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura o l’esposizione in ambienti condizionati con aria troppo fredda, assicurandosi che il climatizzatore sia regolato su di una temperatura media di 24-26 gradi;
  • Coprirsi quando si passa da un ambiente molto caldo ad uno con aria condizionata;
  • Vestirsi in modo leggero evitando di indossare indumenti sintetici;
  • Seguire attentamente le raccomandazioni e prescrizioni del medico curante.
  • Sono 300mila in Italia le persone affette da asma grave, il 48% delle quali residenti al sud e nelle isole, mentre solo il 12% di esse vive nel nord-est del paese, il 14% al centro e il 26% nel nord-ovest.