Home » MEDICINA DELL'ALIMENTAZIONE » Alimentazione e prevenzione » I consigli del Ministero della Salute per proteggersi dal freddo

I consigli del Ministero della Salute per proteggersi dal freddo

Dopo una settimana di tregua, il freddo è tornato o sta tornando in tutta Italia. Ma non si tratta del freddo solito invernale; probabilmente la colonnina di mercurio si attesterà stabilmente sotto gli zero gradi. Per questo il Ministero della Salute ha pubblicato sul suo sito una guida utile per proteggersi dal freddo. Temperature così basse infatti non incideranno soltanto sullo stato di salute di anziani e bambini, ma anche su giovani e adulti, e per questo bisogna tenere a mente alcuni dettagli da non sottovalutare.

Spiegano dal Ministero che un’ondata di freddo intenso può provocare patologie acute come geloni, congelamento, ipotermia, lesioni gravi o anche mortali, ma se davvero, come si prevede, il freddo dovesse essere molto intenso, sotto i -5°C  si può verificare l’aggravamento di patologie croniche, specialmente cardiopatie e broncopatie. Dopo il salto vediamo dunque quello che ci consiglia il Ministero della Salute.

In primo luogo, bisogna fare attenzione in casa. Bisogna regolare la temperatura, evitando che diventi troppo secca, perché questa eventualità favorisce l’insorgere di alcune malattie respiratorie. Quindi sono consigliati i deumidificatori sui termosifoni e aerare regolarmente le stanze. Evitare dispersioni di calore mantenendo chiusi i locali inutilizzati e isolare porte e finestre, ma soprattutto effettuare una manutenzione degli apparecchi di riscaldamento per evitare intossicazioni o altri incidenti domestici. Questo significa fare la manutenzione ordinaria delle caldaie, controllare eventuali malfunzionamenti delle stufe, effettuare la pulizia dei camini e della canna fumaria.

Se invece siete “costretti” ad uscire di casa, anche con questo freddo polare, è consigliabile, quando possibile, uscire nelle ore meno fredde della giornata, coprirsi bene e limitare allo stretto necessario le uscite di persone anziane o di chi soffre di malattie respiratorie.

E’ importante anche l’alimentazione. Ovviamente sono consigliabili i pasti caldi, adeguando anche l’assunzione di cibi in qualità e quantità, per poter mantenere la temperatura del corpo sempre calda. Bere almeno due litri di acqua al giorno, puntando molto su tè e tisane, mentre per quanto riguarda il cibo, consigliati come sempre frutta e verdura di stagione. Consigliati dal Ministero gli alimenti a base di beta carotene (stimolano le difese immunitarie, come carote, zucca, patate, pomodori, spinaci, carciofi, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori, peperoni) e quelli contenenti vitamina E (mandorle, nocciole, olio d’oliva).

Infine per chi assume farmaci, è sempre bene valutare il caso con il proprio medico. Alcuni farmaci possono interagire con la funzione dell’autoregolamentazione della temperatura corporea, creando disagi. Di solito un farmaco, se assunto da solo e in maniera corretta, non comporta problemi, ma è sempre bene parlarne con un medico.