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Estetica: i progressi della scienza per combattere rughe, caduta dei capelli, adipe e tanto altro

 Rughe, occhiaie, macchie cutanee, malattie delle unghie, caduta dei capelli, cellulite. Argomenti importanti in ambito di salute e bellezza, che sono stati al centro di un importante confronto internazionale tra dermatologi ed esperti del settore che si è svolto a Capri nei giorni scorsi, per fare il punto sulla ricerca scientifica applicata alla chirurgia e medicina estetica. L’occasione è stata quella della quinta edizione del “Corso pratico di Cosmetologia Hair&Nail and Anti-Aging” organizzato dalla Clinica Dermatologica dell’Università di Napoli Federico II e dall’Università di Miami in Florida. Gli argomenti affrontati sono stati tanti: i filler, la scleroterapia per i capillari, il laser per l’epilazione, il needling perioculare, l’utilizzo di cellule staminali nel trapianto dei capelli,  la dermatoscopia del cuoio capelluto,  la radiofrequenza con trattamento iniettivo come nuovo ritrovato anti-aging.
Medicinalive ha intervistato la professoressa Gabriella Fabbrocini docente di dermatologia e venereologia della Federico II, nonché una delle organizzatrici dell’evento.

Quali le grandi novità presentate? Partiamo dalle rughe.

“In questo congresso abbiamo presentato i risultati di una tecnica che nel nostro istituto utilizziamo da tempo con successo per combattere i segni dell’invecchiamento: si tratta della radiofrequenza applicata all’inserimento di fillers di acido ialuronico. Come funziona? Crea un solco, una sorta di “scollamento” che permette di inserire più facilmente il filler riducendo al minimo gli effetti collaterali dell’applicazione, che comunque sono sempre transitori”

Filler sì o filler no? Sono pericolosi? E’ stato dato un grande spazio a questo argomento, nell’incontro con la presentazione anche di dati scientifici internazionali.

“ Si è confermata la prudenza ad usare filler non permanenti, purificati, a base di acido ialuronico. Esistono su questi maggiori dati clinici circa la sicurezza.”

A proposito di rischi, che ne pensa della posizione francese di vietare le cure anti-grasso come la mesoterapia, il laser, la radiofrequenza ecc?

“Non ho letto la legge direttamente. Va detto che per la mesoterapia si parla di utilizzo di fosfadilcolina che in Italia è già vietata. Ed anche per il resto, vanno fatte delle distinzioni. La radiofrequenza ad esempio: dipende come la si fa, cosa si vuole ottenere, le sostanze correlate, lo stesso dicasi per il laser. Di certo esisteranno delle distinzioni. Ed infine conta la mano dell’operatore, del professionista. Alcune di queste metodiche sono utilizzate da molti anni e di volta in volta vengono presentati degli studi che ne attestano i risultati ed i rischi. In questi giorni ad esempio abbiamo riportato i dati americani sull’impiego clinico della criolipolisi, una tecnica abbastanza innovativa, poco invasiva e che sta dando buoni risultati con minimi effetti collaterali proprio sugli accumuli di adipe, come quelli sulla pancia o ad esempio sulle spalle, che a noi donne con il reggiseno provocano un vero e proprio solco”.

Questa attenzione alla sicurezza però rientra anche negli scopi del vostro incontro…

“Questo appuntamento permette ad alcuni tra i più importanti specialisti internazionali, di confrontare i loro studi soffermandosi sulle applicazioni pratiche che riguardano la vita di tutti i giorni. Ogni partecipante può così diventare ancora più esperto, aggiornato e dunque offrire una maggiore professionalità. Oggi sono sempre di più le donne, e gli uomini, che ricorrono alla chirurgia estetica. L’importante è affidarsi a mani esperte, conoscere i prodotti utilizzati, e non esagerare nei trattamenti.”

Un consiglio sulla scelta?

“Il rapporto medico-paziente è come sempre basato sulla fiducia. Occorre almeno però scegliere un professionista esperto in chirurgia plastica o dermatologia. Oggi grazie ad internet è anche possibile verificare eventuali pubblicazioni scientifiche dello specialista individuato per il trattamento estetico”.

Ottimo consiglio!

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