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Sale iodato o no con tiroidite?

Richiesta di Consulto Medico su tiroidite e sale iodato
Ho letto spessissimo, su riviste di medicina così come su volumi di linee guida della medicina internazionale, che per chi soffre di tiroidite di Hashimoto non è altrettanto conveniente consumare sale iodato come lo è per chi soffre di ipotiroidismo. Alcuni dottori invece negano questa possibilità, consigliando di consumarlo ugualmente. Il motivo sarebbe che essendo la tiroide già infiammata per l’attacco degli anticorpi, lo iodio contribuirebbe ad infiammarla, a danneggiare l’attività della tiroide e a velocizzare il processo verso l’ipotiroidismo conclamato. Si può fare chiarezza una volta per tutte? Grazie mille

 

 

Specializzazione Endocrinologia e malattie metaboliche
Tipo di Problema Hashimoto e sale iodato

 

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Per appuntamenti  Email: [email protected] Segreteria cell. 3458092414. Riceve a Pompei (Na), in Via Roma,81. Si prega di utilizzare il numero telefonico ESCLUSIVAMENTE per appuntamenti e non per richieste di ulteriori consulti.

 

Salve , l’assunzione di sale iodato è sempre sconsigliato almeno che non si dimostri una carente assunzione di iodio con l’alimentazione (tipo zone di montagna in cui non si assume pesce); ricordiamo inoltre che dopo la campagna antigozzigena degli anni ’70 il normale sale da cucina è già arricchito in iodio; il rischio è quello di superare i 300 mcg al giorno ed in tal caso la pompa che permette di far entrare iodio nella tiroide si blocca e quindi si ha un rallentamento della produzione di ormoni; inoltre compete con l’assunzione di levotiroxina sodica; le altre ipotesi non hanno riscontro scientifico. Cordiali saluti

 

Leggi qui tutte le risposte del Dottor Mario Francesco Iasevoli

 

 

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