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Influenza, vaccino naturale con gli oligoelementi

L’inverno è oramai arrivato, e il rischio di incorrere nelle classiche infezioni delle vie respiratorie come l’influenza, il mal di gola o il raffreddore è quasi inevitabile. Per non farsi cogliere di sorpresa, allora, è bene cominciare sin da subito ad “allenare” le nostre difese immunitarie per fronteggiare al meglio i più comuni malanni della stagione fredda.

Gli oligoelementi, soprattutto l’associazione di manganese e rame, sono un alleato prezioso per il sistema immunitario, e tra i presidi naturali sono quelli che meglio si adattano alle esigenze di tutta la famiglia, bambini e anziani compresi. Questi minerali, talvolta, vengono indicati anche solo con i simboli chimici, ovvero “Mn-Cu”. Gli oligoelementi sono metalli impiegati nella medicina naturale in forme estremamente diluite (dell’ordine del milionesimo di grammo) per catalizzare certe reazioni biochimiche e attivare i processi metabolici dell’organismo. Non hanno alcun effetto collaterale, sono del tutto privi di tossicità e non interferiscono con i farmaci. Il loro impiego, può essere prolungato anche alcuni mesi e ripetuti, previo un periodo di sospensione, più volte all’anno.

L’associazione di manganese e rame, è particolarmente indicato per chi si ammala frequentemente o ha la tendenza a trascinare le infezioni delle vie aeree per molto tempo, stentando a guarire. L’assunzione degli oligoelementi è piuttosto particolare e ricorda un po’  l’assunzione dei rimedi omeopatici. Si trattiene il liquido sotto la lingua per almeno 1 minuto, in modo da velocizzare l’assorbimento attraverso la vascolarizzazione sublinguale, e poi si deglutisce. Nei successivi dieci minuti si resta “a bocca pulita”, espressione gergale per indicare che non si deve mangiare, bere, lavare i denti, e fumare. Il dosaggio è di 1 fiala da bere a giorni alterni, per almeno 2 mesi.

L’associazione di manganese e rame, inoltre, non è consigliato solo nella prevenzione delle malattie da raffreddamento, ma anche in caso di cistite, sindrome premestruale e certe forme di stanchezza psicofisica.