Home » LE ETA' DELLA SALUTE » La Salute degli Adolescenti » Difetti di vista: occhiali e lenti a contatto

Difetti di vista: occhiali e lenti a contatto

Complessivamente sono stimati in 25 milioni gli Italiani che manifestano problemi alla vista (la fonte è del Ministero della Salute) e si prevede che, in linea con le previsioni mondiali (2 miliardi e mezzo di miopi nel 2020 contro il miliardo e 600 milioni attuali), tra dodici anni anche nel nostro Paese ci sarà un considerevole aumento dei miopi (circa il 50% in più). II professor Vincenzo Sarnicola primario dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale Misericordia di Grosseto Presidente SICSSO (Società Italiana Cellule Staminali e Superficie Oculare), commenta

” Sono dati che non possono non indurre alla riflessione gli addetti ai lavori, anche perché, oggi abbiamo a disposizione tutti gli strumenti necessari per affrontare i problemi inerenti la salute e la prevenzione visiva. A partire, quindi, dai più classici occhiali, migliorati nella qualità delle lenti, e arrivando sino alle lenti a contatto in silicone idrogel, che consentono un maggior passaggio di ossigeno e quindi permettono una più facile portabilità. E, ancora, alle lenti a contatto giornaliere che praticamente azzerano il rischio infezione e, se usate correttamente, consentono una soddisfacente risoluzione dei problemi refrattivi. Per non parlare, poi, degli interventi chirurgici che, grazie a tecnologie davvero avanzatissime, sono oggi molto più sicuri”.

Dunque, secondo quanto sostengono gli specialisti, la gamma di scelta degli strumenti correttivi è ormai ampia e può far fronte alle esigenze (anche a quelle estetiche) e di stile di vita di ciascuno, con in più la massima sicurezza d’uso. Basti pensare, per esempio, al caso degli adolescenti che studiano e che desiderano fare sport, anche di contatto, come il calcio, il rugby, oppure il tennis e la ginnastica artistica o altre discipline impegnative come la danza. Prima non esistevano alternative e il ricorso agli occhiali era obbligato. Per gli adolescenti è, in ogni caso, importante, continua il professor Sarnicola

 “che lo specialista non trascuri di analizzare le motivazioni e le esigenze del paziente in una fase evolutiva molto delicata, in cui matura lo sviluppo della personalità e si moltiplicano le modalità di socializzazione”.

D’altra parte, non si deve dimenticare che la vita dei giovani è sempre più frenetica e in movimento. Le potenzialità delle lenti a contatto (grazie anche all’innovazione tecnologica dei materiali con cui sono realizzate e alla possibilità di un ricambio sempre più frequente, con comfort ottimale e sicurezza garantiti) sono straordinarie per i giovani e possono rivelarsi fondamentali per il loro sviluppo fisico e psicologico.
La ricetta più sicura è quella di rispettare le istruzioni e sottoporsi a regolari controlli da parte del proprio specialista. Regole semplici e facili da seguire, che garantiscono sicurezza e affidabilità.
Per la salute e il benessere dei nostri occhi, questo e altro!