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La pancia è un fattore di rischio per la salute degli uomini

Se le donne tendono ad accumulare grasso sui fianchi, il punto debole degli uomini è la pancia, con rischi anche gravi per la salute del cuore, ma non solo.

Secondo un articolo pubblicato dall’American Dietetic Association, la più più grande organizzazione di beneficenza del mondo, focalizzata su alimenti, nutrizione e dietetica, è importante che gli uomini non accumulino grasso in eccesso sull’addome e nel girovita, e non solo per una questione puramente estetica. La cosiddetta “pancetta“, infatti, costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, tumori e diabete di tipo 2.

La responsabilità, è da attribuire al grasso viscerale, ovvero, la parte di tessuto adiposo che si concentra all’interno della cavità addominale ed è distribuita tra gli organi interni e il tronco. L’eccesso di grasso viscerale o addominale, rientra nell’obesità androide, con cui si fa riferimento al all’obesità associata al sesso maschile, che si differenzia da quella ginoide, tipica del sesso femminile, caratterizzata da accumuli adiposi sui glutei, sui fianchi e nella metà inferiore dell’addome.

Tra i due tipi di obesità, quella addominale è sicuramente più pericolosa. Inoltre, l’eccesso di grasso viscerale è la causa principale di complicazioni metaboliche e cardiovascolari come ipertensione, arteriosclerosi, iperlipidemia (presenza elevata di lipidi nel sangue), fegato grasso.

Come ha spiegato il Dr. Villacorta:

Per l’uomo medio, misurare oltre i 100 cm di girovita significa entrare nella zona-rischio in termini di malattie. Per tenere a bada la pancia bisogna mangiare bene, abbassare i livelli di stress, praticare attività fisica e dormire tra le 7 e le 9 ore ogni notte. Il girovita è importante quanto la pressione cardiaca, il colesterolo ed il peso in generale: va quindi monitorato con attenzione.

L’eccesso di grasso addominale, infatti, è in stretta relazione con la circonferenza della vita. Il rischio cardiovascolare diventa clinicamente rilevante quando si raggiungono i valori soglia di 100-102 cm di girovita a livello ombelicale nell’uomo e 88 cm nella donna.

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