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Fungo resistente ai farmaci rilevato negli Stati Uniti

Il Centro di controllo per le malattie statunitense ha reso nota la sua preoccupazione per l’esistenza di un fungo resistente ai farmaci in grado di causare gravi infezioni nell’essere umano. Nessun allarme è stato lanciato per il momento sebbene l’allerta da parte degli esperti sia alta.

Il suo nome è Candida Auris ed ha mostrato di essere associato ad un alta mortalità, risultando immune a molteplici farmaci antifungini. Non si tratta di una nuova conoscenza per gli scienziati. La prima volta infatti questo microrganismo è stato isolato in Giappone all’esterno dl canale auricolare di un paziente. Ed in diversi paesi sono state registrati casi  che hanno riguardato addirittura infezioni del sangue da parte del fungo. Parte dei problemi relativi al trattamento della Candida Auris sono nati anche a causa di diagnosi sbagliate ad essa relative, sebbene questa particolare resistenza non sia stata rilevata in altre varietà di candida.

Negli Stati Uniti i pazienti nei quali il fungo è stato rilevato presentavano tutti una casistica medica pregressa importante che andava da tumore al cervello a condizioni di post trapianto di midollo osseo fino ad arrivare ad osteomielite e la presenza di cateterizzazioni permanenti. Situazioni in cui il sistema immunitario appariva compromesso in partenza rispetto ad una persona sana: fattore questo che potrebbe essere collegato all’alta mortalità riscontrata. Non solo: la storia dei pazienti condurrebbe ad ipotizzare un tipo di contagio ospedaliero.

Il centro di controllo delle malattie statunitense ha fatto sapere di esser al lavoro per contenere i contagi e far sì che l’infezione fungina derivante dalla Candida Auris possa trovare al più presto una terapia funzionante con certezza. Va sottolineato: la maggior parte dei medicinali specifici per questa famiglia di funghi si è rilevata inefficace. Linee guida sono quindi state messe a punto per l’eventuale contenimento della diffusione in caso un numero maggiore di casi venga rilevato.

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Fonte | CDC

Photo Credit | Pixabay