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Troppo fruttosio favorisce l’ipertensione

Una dieta ad alto contenuto di fruttosio aumenta il rischio di sviluppare la pressione alta (ipertensione), secondo un documento presentato all’American Society of Nephrology durante il 42esimo Annual Meeting and Scientific Exposition di San Diego, California. I risultati suggeriscono che tagliare i cibi elaborati e le bevande che contengono troppo sciroppo di fruttosio (HFC) può aiutare a prevenire l’ipertensione.

Nel corso degli ultimi 200 anni, il tasso di assunzione di fruttosio è cresciuto parallelamente al crescente tasso di obesità, che è fortemente aumentato negli ultimi 20 anni, da quando cioè c’è stata l’introduzione di HFC. Oggi, gli americani consumano il 30% di fruttosio in più rispetto a 20 anni fa e fino a quattro volte più di 100 anni fa, quando i tassi di obesità erano meno del 5%. Anche se questo aumento riflette il drammatico aumento della prevalenza dell’ipertensione, gli studi sono stati incoerenti nel collegare il fruttosio in eccesso nella dieta con l’ipertensione.

Diana Jalal, ricercatrice della University of Colorado Health Sciences Center di Denver, e i suoi colleghi hanno studiato il problema in una vasta popolazione rappresentativa degli adulti statunitensi. Ha esaminato 4.528 adulti dai 18 anni in su senza alcuna precedente storia di ipertensione. L’assunzione di fruttosio è stata calcolata sulla base di un questionario dietetico, che includeva molti alimenti “sospetti” come succhi di frutta, bibite, prodotti da forno e dolciumi.

La squadra della dottoressa Jalal ha rilevato che le persone che avevano mangiato o bevuto più di 74 grammi al giorno di fruttosio (2,5 bevande analcoliche zuccherate al giorno) hanno registrato un aumento del rischio di sviluppare l’ipertensione. In particolare, una dieta con più di 74 grammi al giorno di fruttosio ha portato ad un più elevato rischio per i livelli di pressione arteriosa del 28% per 135/85, 36% per 140/90 e 87% per 160/100 mmHg. Tenete conto che una lettura normale della pressione arteriosa è inferiore a 120/80 mmHg.

Questi risultati indicano che un elevato introito di fruttosio sotto forma di zuccheri aggiunti è significativamente e indipendentemente associato a livelli più elevati di pressione arteriosa nella popolazione adulta degli Stati Uniti senza precedente storia di ipertensione

hanno concluso gli autori. Ulteriori studi sono necessari per capire se le diete a basso contenuto di fruttosio possono normalizzare la pressione sanguigna e prevenire lo sviluppo dell’ipertensione.

[Fonte: Sciencedaily]