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Allergie alimentari: la paura del cibo è di moda

Fino a qualche anno fa, organizzare una cena tra amici era un piacere, oggi è diventato un fattore di stress.
Mille domande viaggiano sul filo del telefono e altrettanti dubbi si affollano nella nostra testa: “Cosa mangerà?“, “E se qualcuno fosse allergico a questo?“, “Qualche altro intollerante a quello?“.
Per non parlare del colesterolo alto, cruccio di molte persone, della fissa per la linea e di chi evita i cibi rei di gonfiare lo stomaco.

Bisogna tuttavia distinguere tra i problemi reali legati al cibo e quelli inesistenti che vanno tanto di moda oggi per spiegare aumenti di peso e gonfiori antiestetici.
In America, ad esempio, l’allergia alle arachidi, che colpisce il 2% della popolazione, è la più comune causa di morte provocata da cibo, secondo le stime dell’Asthma and Allergy Foundation of America.

Tolte alcune eccezioni dettate da allergie reali come quella alle arachidi o ad altri specifici alimenti, rimane il fatto che il rifiuto di alcuni cibi oggi deriva più che altro da pretesti immotivati.
Spesso si attribuisce la causa di un malessere o di un gonfiore di stomaco ad un determinato alimento, eliminandolo completamente dalla dieta.

 In verità, nessuna sostanza alimentare fa male, se assunta in quantità limitate e variando continuamente il menù quotidiano, a meno che, come dicevamo sopra, non si è allergici alla stessa.
E’altresì importante operare un distinguo tra intolleranze ed allergie.
Le intolleranze alimentari non provocano reazioni allergiche.
Le intolleranze alimentari oggi vanno molto di moda, spesso basta un mal di pancia scatenato dopo aver consumato un determinato alimento a sentirsi in diritto di dichiarare di essere “intolleranti“. Il tutto senza le opportune analisi di verifica.

Quante sono poi quelle persone che, erroneamente, attribuiscono a certi cibi reazioni fisiche che in realtà sono solo psichiche e derivano da quella che è una vera e propria paura del cibo, una suggestione di un danno provocato dal consumare alcune sostanze che in realtà è solo nella nostra testa.

Se siete invitati ad una cena, dunque, se non avete comprovate allergie verso alcuni alimenti, o diete in corso, sentitevi pure liberi di mangiare qualsiasi cosa. Con tolleranza.