Pelle a tendenza atopica in inverno: cosa cambia e come affrontarla

Quando le temperature si abbassano, il vento si fa pungente e l’aria diventa più secca, la pelle a tendenza atopica è tra le prime a risentirne. L’inverno, infatti, rappresenta una stagione particolarmente impegnativa per chi convive con questa tipologia cutanea: i segnali possono intensificarsi e la sensazione di disagio diventare più frequente.

Non si tratta solo di una questione estetica, ma di una vera e propria sfida quotidiana per il comfort e l’equilibrio cutaneo. In questo articolo vedremo perché l’inverno mette alla prova la pelle a tendenza atopica, quali sono i fattori che contribuiscono all’acutizzarsi della secchezza e della sensazione di prurito, e soprattutto come affrontare la stagione fredda con i giusti accorgimenti e trattamenti. Perché una pelle sensibile ha bisogno di essere ascoltata, ma soprattutto di essere accompagnata, passo dopo passo, con gesti mirati.

pelle a tendenza atopica

bSBS: fibra ottica modulata e cellule staminali autologhe curano la tua calvizie

Nel 2025, la calvizie è diventata una problematica sempre più diffusa, non solo tra gli uomini di una certa età. Gli stili di vita stressanti e sedentari, l’inquinamento, le cattive abitudini alimentari e, ovviamente, la genetica, contribuiscono al diradamento della chioma. Questo fenomeno ha portato molti pazienti a rivolgersi a dermatologi e tricologi, per trovare soluzioni efficaci; ma anche numerosi esperti di settore a impegnarsi nella ricerca di nuovi metodi per contrastare la caduta dei capelli in modo duraturo. Tra le tecnologie al momento più promettenti in questo contesto, troviamo il Trattamento Capelli bSBS di HairClinic, che sfrutta le potenzialità anticalvizie della Medicina Rigenerativa, attraverso la combinazione di cellule staminali autologhe e fibra ottica modulata.

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