Home » MEDICINA TRADIZIONALE » Ricerca e Sperimentazione » Medicazioni dopo le operazioni chirurgiche: perché sono così importanti

Medicazioni dopo le operazioni chirurgiche: perché sono così importanti

Nonostante la pandemia globale che stiamo vivendo, i servizi sanitari lavorano duramente anche in altri ambiti, come nell’ambito chirurgico. Gli interventi chirurgici, infatti, hanno ripreso regolarmente in piena pandemia e i servizi sanitari fanno il possibile per proteggere i pazienti che necessitano di un intervento chirurgico, sia prima dell’operazione che durante il periodo post operatorio.

 Nei primi mesi di lockdown, infatti, chirurghi e ricercatori di tutto il mondo hanno ottenuto delle precise informazioni sulla gestione dei pazienti che necessitano di un intervento, di routine o di emergenza, in modo che questi non contraggano il virus prima e dopo l’intervento. Le operazioni chirurgiche che si svolgono giornalmente, ad oggi, sono gli interventi urgenti e quelli programmati nel corso dell’anno, denominati come interventi di routine.

Le tre fasi operatorie, di cui il ricovero, l’operazione e il post operatorio sono molto importanti e decretano insieme il successo di un intervento chirurgico. La fase post operatoria rappresenta una delle fasi più importanti di un’operazione, in cui si trattano la ferita chirurgica e il dolore post operatorio con medicine di qualità e adeguati al trattamento della ferita, che impediscono eventuali infezioni.

In cosa consiste la fase post-operatoria

La ferita chirurgica è una parte di cute o tessuto parietale che si realizza a seguito di un’incisione e che dovrebbe guarire in un intervallo di tempo definito. Tuttavia, ci sono dei fattori che possono incidere sulla guarigione della ferita in fase post-operatoria, rallentando oppure ostacolando il processo di guarigione, come le infezioni.

L’adozione di misure preventive, i modelli comportamentali mirati e l’adozione di medicinali di qualità, permettono di limitare l’insorgere di infezioni della ferita. La medicazione è fondamentale per proteggere la ferita e per velocizzare il completo ripristino della cute, che avviene in 3 fasi: infiammatoria, proliferativa e maturativa. La scelta della medicazione è, quindi, determinante.

Una medicazione può essere semplice o avanzata. Si tratta della tipologia semplice se la medicazione viene eseguita, successivamente a delle incisioni chirurgiche, su ferite pulite che presentano delle secrezioni minime. La medicazione avanzata è una specifica tipologia di medicazione che per caratteristiche costruttive può rimanere in situ per più giorni dopo la sua applicazione e può eventualmente assorbire eventuali secrezioni delle ferita contribuendo a proteggere i margini della ferita. I passaggi di questa procedura si suddividono in più fasi rispetto alla medicazione semplice

Nella fase post-operatoria è fondamentale controllare e gestire il dolore. Le ferite chirurgiche sono normalmente più dolorose durante la prima fase di riparazione del tessuto, occorre quindi un monitoraggio costante e porre attenzione ad un supporto farmacologico mirato.

Medicazione dopo gli interventi chirurgici: da oggi meno dolorosa e più comoda

Tra le aziende del settore che producono questo tipo di medicazioni, Mölnlycke ha sviluppato una medicazione avanzata, Mepilex Border Post Op. Si tratta di un tipo di medicazione post operatoria all-in-one assorbente, per la gestione delle ferite chirurgiche, che aderisce alla cute delicatamente, riducendo al minimo il rischio di danneggiare la cute con la medicazione stessa e limitando il rischio di infezioni del sito chirurgico.

Consigliata da molti esperti del settore, perché facile da utilizzare ed è adatta per la gestione di ferite, tagli e abrasioni di origine chirurgica. Si tratta di una medicazione auto-aderente con uno strato di contatto in silicone che riduce il dolore, quindi può essere posizionata ed essere rimossa senza provocare dolore al paziente.

La medicazione è composta da un tampone assorbente che contribuisce a ridurre il rischio di infezioni del sito chirurgico. La sua struttura flessibile favorisce la mobilizzazione del paziente e non necessita di un grande numero di cambi durante la giornata, perché caratterizzata da un’ottima gestione dei liquidi.

Mölnlycke, infatti, è un’azienda internazionale che si pone l’obbiettivo di progettare e fornire soluzioni mediche per gli operatori sanitari al fine di ottenere i migliori risultati clinici possibili e migliorare l’assistenza sanitaria dall’ospedale fino al domicilio del paziente.

Trattamento medico post-operatorio

Dopo un intervento, è sempre necessario seguire una terapia con farmaci specifici. Il progresso e la ricerca scientifica hanno portato alla realizzazione di terapie sempre più mirate e volte a rispettare il benessere psicofisico del paziente, diventando così un alleato fondamentale della salute di un individuo.

Generalmente, ci sono quattro classi di farmaci utilizzati per ridurre il dolore post-operatorio:

  • Farmaci antiinfiammatori non steroidei;
  • Oppioidi analgesici maggiori;
  • Anestetici locali;
  • Associazioni di farmaci analgesici.

L’uso di due farmaci associati, con effetto sinergico ma diversa modalità d’azione, secondo molti esperti in ambito medico dà risultati migliori che non la somministrazione di un farmaco a dosaggi elevati. Per questo motivo, per gli interventi che si accompagnano ad un elevato dolore post-operatorio, generalmente i medici consigliano la somministrazione associata di farmaci appartenenti a classi diverse.

Le nuove tecnologie e la ricerca portano periodicamente a delle novità in ambito medico. Le innumerevoli scoperte scientifiche e tecnologiche hanno consentito l’adozione di strumenti innovativi, e sempre più affidabili all’interno delle sale operatorie, e alla creazione di nuovi medicinali da usare in fase post-operatoria.

Bibliografia:

  • Beele H. et al. A prospective randomized controlled clinical investigation comparing two post-operative wound dressings used after elective hip and knee replacement. International Journal of Orthopaedic and Trauma Nursing, 2020.
  • Zarghooni K. et al. Is the use of modern versus conventional wound dressings warranted after primary knee and hip arthroplasty? Acta Orthopaedica Belgica, 2015
  • Bredow J. et al. Evaluation of Absorbent Versus Conventional Wound Dressing. A Randomized Controlled Study in Orthopedic Surgery. Deutsche Arzteblatt Intternational, 2018.
  • Peghetti A. Prevention of post-operative surgical site complications: A quality improvement project. Poster presentation at the EWMA congress, Krakow, 2018