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I maschi adolescenti sono romantici

Una ricerca condotta negli Stati Uniti smentirebbe il diffuso, e un pò triste, luogo comune secondo il quale i maschi adolescenti sarebbero interessati alle loro coetanee solo perchè spinti da attrazione fisica. L’indagine, condotta da un gruppo di psicologi della State University of New York di Oswego, ha coinvolto 100 adolescenti maschi (tutti sedicenni) eterosessuali, il 40% dei quali sessualmente attivo. Dai risultati pubblicati sul Journal of Adolescence è emerso il dato, ritenuto sorprendente, che l’80% dei ragazzi intervistati è spinto a chiedere il primo appuntamento a una ragazza perchè realmente interessato a lei.

La ricerca quindi svela come il desiderio sessuale sia per i ragazzi meno importante di quanto si creda comunemente, collocando l’attrazione sessuale “solo” al secondo posto dopo il desiderio di instaurare una relazione romantica. Solo il 14% degli adolescenti intervistati ha dichiarato di uscire con una ragazza solo perchè spinto da interesse sessuale. Certamente si impone il dubbio che i ragazzi non siano stati del tutto sinceri e abbiano dato ai quesiti posti dagli studiosi la risposta da loro ritenuta più socialmente accettabile. Il coordinatore della ricerca, il docente di psicologia Andrew Smiler, è perfettamente consapevole di questa possibilità, ma nonostante tutto ritiene di poter accordare piena fiducia alle dichiarazioni rese dai soggetti dello studio.

Lo stesso Smiler rileva inoltre come spesso sia più difficile per i genitori parlare apertamente di relazioni di coppia e sentimenti con i figli maschi, mentre lo stesso non accade con le figlie femmine che tendono maggiormente ad esprimere in famiglia i loro stati d’animo. Questo accade, secondo il professore, perchè i maschi sono comunemente ritenuti meno sensibili a questo tipo di esperienze delle quali Smiler ritiene invece che sia molto importante parlare anche con loro. L’invito rivolto ai genitori è pertanto quello di ascoltare i figli, sostenerli e perchè no dare loro anche qualche consiglio sugli “affari di cuore”.