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Stress da ora legale, le conseguenze sull’equilibrio psicofisico

 E’ rientrata in vigore l’ora legale. Dopo aver pubblicato ieri i consigli della Coldiretti per combattere l’insonnia che può derivarne con la dieta adeguata, torniamo a trattare l’argomento in riferimento alle conseguenze sull’equilibrio psicofisico. In agguato, infatti, proprio a causa dello spostamento delle lancette un’ora in avanti, ci sono numerosi disturbi a carico della psiche.

Oggi non siamo affatto abituati a rinunciare a pochi minuti, figuriamoci ad un’ora. I ritmi frenetici, i numerosi impegni mal si conciliano con un brusco taglio del tempo a disposizione. I rischi maggiori li corrono gli internauti, specie i giovani, che trascorrono molte ore della notte davanti al pc.

Per loro, già esposti all’insonnia, il sonno potrebbe essere ulteriormente disturbato, come ci spiega Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, Presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico:

Lo spostamento delle lancette dell’orologio un’ora in avanti è innaturale. L’essere umano fa fatica ad abituarsi perché subisce una sollecitazione violenta. Chi avrà maggiori problemi di adattamento saranno i giovani che già dormono di regola molto poco. Soprattutto coloro che navigano su Internet fino a tarda notte. Con l’ora legale perderanno ancora di più il sonno.

L’umore ne risente e si sarà più soggetti ad irritabilità, malumore e tensione muscolare. Altra fascia particolarmente esposta all’impatto dell’ora legale è rappresentata delle persone già afflitte da disturbi psicofisici come ansia e depressione. Sindromi che potrebbero acutizzarsi proprio per via del cambiamento di orario. Meglio non ricorrere a farmaci contro l’insonnia ad ogni modo, perché i soggetti sani, stando al parere degli esperti, si abitueranno ai nuovi ritmi nel giro di una settimana.

La Vinciguerra spiega che la paura di non riuscire a prendere sonno può far scivolare in un vortice di ansia che peggiora e proroga la durata di quello che è invece un caso isolato di insonnia.

Non dobbiamo abituarci all’aiutino esterno per addormentarci e quindi alla ricerca di una soluzione. La prima raccomandazione è  quella di non prendere sonniferi o bere alcool per cercare di addormentarci.

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