Home » Endocrinologia » Tachicardia e tsh basso, colpa dello stress?

Tachicardia e tsh basso, colpa dello stress?


Richiesta di Consulto Medico
“Salve, sono un uomo di 42 anni, il mese di aprile scorso ho avuto il primo episodio di tpsv 200/220 BM durato circa 5 minuti, da quel giorno avverto continue extrasistole sia BEV che besv 1500 circa in 24ore da monitoraggio holter . Ad aprile il TSH era nella norma, adesso e 0,210 ( basso) la domanda é questa: possono cambiare i valori in un forte periodo di stress ed ansia? per poi ritornare normali? grazie.”

Specializzazione: Endocrinologia e malattie metaboliche
Tipo di Problema tachicardia extrasistolia nausea

Risponde il Dr. Mario Francesco Iasevoli, medico- chirurgo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo. Email: [email protected] cell. 3458092414. Per leggere le sue precedenti risposte ed interviste: Dottor Mario Francesco Iasevoli.

 

“Non mi è molto chiara la domanda; i sintomi cardiaci rilevati e il Tsh leggermente basso sono solo minimamente correlati. Il suo problema è di natura cardiaca e quindi deve trattarlo in maniera specifica da uno specialista. I valori riscontrati di Tsh bisogna valutare a cosa siano dovuti. Potrebbe essere un’ interferenza farmacologica, oppure un nodulo iperproducente oppure un gozzo oppure una tiroidite cronica autoimmune. Le consiglio  di effettuare un ecocolordoppler della tiroide e del collo e dosaggio di abtpo e abtg. Con questi esami si rivolga ad uno specialista. Lo stress di certo aumenta le richieste metaboliche dell’organismo e quindi spinge la tiroide a produrre più ormoni e questo può far transitoriamente abbassare il TSh. La situazione va comunque approfondita e rivalutata a distanza di qualche mese. Cordiali saluti”

Se avete altri dubbi o domande da porre ai nostri esperti visitate la pagina dedicata all’invio dei quesiti Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive, ricordando quanto segue:

non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie. Medicinalive ed i medici coinvolti in questa rubrica propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.

Foto: Thinkstock