Home » Rimedi e Prodotti naturali » Parkinson, un aiuto dalla medicina cinese

Parkinson, un aiuto dalla medicina cinese

Secondo una ricerca condotta di recente dalla Hong Kong Baptist University, un mix di erbe officinali composto da radici, corteccia e Gou Teng, sarebbe un valido trattamento contro il morbo di Parkinson.

Lo studio è stato diretto dal dottor Li Min, ed è stato presentato in occasione del “Keystone Symposia on Molecular and Cellular Biology” di Whistler, in Columbia Britannica. Il rimedio naturale aiuterebbe a ridurre i sintomi della malattia, migliorando anche le condizioni di vita, soprattutto il sonno.

Il mix di erbe, nei manuali di medicina cinese, viene consigliato per la cura delle malattie epatiche e contro l’eccesso di gas intestinali, mentre i ricercatori, hanno voluto testare il rimedio orientale anche sui pazienti affetti dal morbo di Parkinson. L’esperimento, che ha avuto un decorso di 13 settimane, ha coinvolto 115 volontari, divisi 2 gruppi. Alla fine dei test, i malati sono stati sottoposti ad analisi cliniche e interrogatori.

Dai risultati così ottenuti, è emerso come i soggetti trattati con le erbe medicinali manifestassero una riduzione dei sintomi del morbo di Parkinson e di conseguenza un miglioramento della qualità della vita. In modo particolare, è stato osservato un miglioramento del riposo notturno, sia rispetto alla quantità, che alla qualità. Inoltre, il modo di parlare era diventato più chiaro e continuo.

Secondo il dottor Li Min, le erbe cinesi avrebbero il potere di colpire il Parkinson attraverso l’autofagia, un processo che permette la sostituzione delle componenti cellulari danneggiate o non più necessarie alla cellula attraverso la loro degradazione all’interno dei lisomi. A tutt’oggi, il morbo di Parkinson viene trattato principalmente con la levoda, un farmaco che mira a risolvere la sintomatologia di tipo motorio, come i tremori, la rigidità e l’acinesia, la perdita dei movimenti come le modificazioni dell’espressione del volto, l’atto di gesticolare che accompagna il linguaggio, le oscillazioni degli arti superiori durante il cammino, tratti che caratterizzano l’attività motoria spontanea di un soggetto normale.

Articoli correlati:

Ginnastica per ridurre i sintomi del morbo di Parkinson. Il Pilates può essere di grande aiuto
Flavonoidi e antociani proteggono dal Parkinson
Morbo di Parkinson, incubi violenti un sintomo precoce?