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Carnevale: i consigli del Ministero della Salute per tutelare i bambini

 A Carnevale si sa, ogni scherzo vale, ma non se in ballo c’è un rischio per la salute. L’attenzione in questo senso deve essere rivolta maggiormente ai bambini perché sono loro i maggiori fruitori di costumi carnevaleschi, maschere ed accessori di vario tipo che possono nascondere pericolose insidie. E’ per questo che il Ministero della Salute ha stilato una vera e propria guida con rischi e foto correlate. Costumi, gadget e maschere di Carnevale sono considerati a tutti gli effetti dei giocattoli e come tali sono soggetti alla normativa europea circa la sicurezza. Ecco allora cosa bisogna evitare e perché:

I vestiti di carnevale rappresentano il più grande pericolo: nella stragrande maggioranza dei casi sono realizzati in materiali sintetici e dunque fortemente infiammabili. I bimbi, così vestiti non dovrebbero avvicinarsi neppure ad una innocua stella filante, rischierebbero ustioni se il vestito prendesse fuoco. Non va inoltre dimenticato che bottoni e decorazioni devono essere cuciti adeguatamente, non si devono staccare perché potrebbero provocare soffocamento se ingeriti inavvertitamente. Da evitare i costumi con i lacci all’altezza del collo (cappelli o mantelli ad esempio) perché tirandoli per gioco potrebbero provocare uno strangolamento del bambino.

Un altro aspetto particolarmente rilevante è quello che riguarda l’utilizzo di sostanze tossiche, non solo nei costumi stessi ma anche e soprattutto nelle maschere: molte, ritirate dal commercio e vietate in tutta Europa sono risultate contenere altisimi tassi di ftalati, pericolosi. Per ciò che riguarda quelle che coprono tutto il volto, la normativa prevede che siano realizzate con materiali impermeabili e con dei fori adeguati per la respirazione e la visione: 1 cm x 13 cm in caso di un’apertura unica o due fori di superficie equivalente (circa 3 cm l’uno) e a distanza. Va inoltre protetta la vista, anche con le mascherine semplici e più tradizionali: i bordi non devono essere taglienti e vanno evitate quelle con porporine colorate e brillanti che potrebbero stacarsi con facilità e finire negli occhi dei bimbi o respirati dal naso.

Attenzione anche alle bombolette di schiuma (o di stelle filanti): alcune sono risultate contenenti sostanze tossiche, ma comunque il materiale se ingerito può portare soffocamento. Un’ultimo riguardo va invece fatto per un nuovo “scherzo di carnevale”, appena scovato e posto sotto sequestro dai NAS (Nucleo Anti Sofisticazione): si tratta delle “penne a scoppio biro bang” che possono provocare lesioni agli occhi e ad altre parti del corpo. In allegato il vademecum del Ministero della Salute, con le foto di alcuni prodotti incriminati, da evitare. Quasi esclusivamente provenienti dalla Cina.

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Foto: Thinkstock