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Fibromialgia: diagnosi, tender points e cure

La fibromialgia o sindrome fibromialgica è una malattia che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico provocando nei pazienti un forte dolore diffuso ed una persistente sensazione di affaticamento. Scopriamo come ottenere una diagnosi, cosa sono i tender points e quali sono le possibile cure.

Diagnosi di fibromialgia

Ottenere una diagnosi per questa sindrome non sempre facile. Essa si basa sulla presenza di dolore diffuso nella persona combinata alla presenza di tener points individuabili grazie alla digito-pressione. Non esiste un test specifico in grado di diagnosticarla, ma è possibile ottenere una diagnosi di fibromialgia confrontando i vari esami che di solito si eseguono quando le condizioni di salute si deteriorano senza motivo. Essi possono aiutare ad eliminare dalle possibilità altri tipi di malattia, come ad esempio l’ipotiroidismo (con il quale condivide parte della sintomatologia, N.d.R.).

I sintomi della  fibromialgia possono essere riconosciuti se gli stessi vengono approcciati da esperti in modo multidisciplinare: il reumatologo è di solito lo specialista più preparato in tal senso.

Cosa sono i tender points

I tender points sono quei punti del corpo umano che se pressati causano dolore al malato di fibromialgia, rendendo possibile la diagnosi del disturbo. Essi si trovano:

  • alla base del cranio, accanto alla colonna vertebrale
  • alla base del collo nella parte posteriore
  • in cima alla spalla verso la parte posteriore
  • tra la clavicola e la spina dorsale
  • sulla cassa toracica
  • sul lato esterno dell’avambraccio , circa 2 cm al di sotto del gomito
  • nella parte altadell’anca
  • nella parte superiore dei glutei
  • sul ginocchio.

Cura della fibromialgia

La cura della fibromialgia passa attraverso un approccio completo dei sintomi. A livello farmacologico si promuove l’assunzione di medicinali antidolorifici e di rimedi che migliorino la qualità del sonno. Al contempo viene suggerito di provare dei programmi specifici di fitness che migliorino la salute cardiovascolare uniti ad esercizi di stretching muscolare. Nella maggior parte dei casi, inoltre, si propongono al paziente dei programmi educativi che lo aiutino a gestire le problematiche derivanti dalla sindrome e delle tecniche di rilassamento per eliminare la tensione muscolare.

Fonte | AISF

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