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Trapianto organi tra viventi, arriva l’Ok del Senato

Il Senato ha approvato in via definitiva e all’unanimità il decreto di legge che consente il trapianto parziale di pancreas, intestino e polmone tra viventi. Si tratta di un passo in avanti molto importante per la medicina, che permetterà a molte persone di condurre una vita migliore e di favorire l’intervento in alcune patologie pediatriche.

La senatrice Api Emanuela Baio ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione del ddl sul trapianto di organi tra viventi, che finalmente supera la stridente contraddizione trai vantaggi offerti dal progresso scientifico e il ristagno della legge, consentendo all’Italia di essere all’avanguardia del panorama europeo e internazionale. Come ha aggiunto la senatrice si tratta di una legge per la vita, che promuove e diffonde la cultura del donare.

A questo punto, però, approvato il decreto di legge, è importante colmare alcune carenze sul nostro territorio, soprattutto per quello che riguarda la razionalizzazione dei centri di eccellenza, molto diffusi al Centro e al Nord Italia, e poco al Sud, dove per altro si registra anche un numero minore di donazioni, e non per mancanza di generosità da parte dei cittadini. Al mezzogiorno, infatti, la rete di supporto ai trapianti lascia parecchio a desiderare.

Un altro aspetto rilevante da affrontare è la necessità di concentrare i trapianti tra viventi, molto complessi sia dal punto di vista strettamente medico, sia dal punto di vista psicologico, in centri altamente specializzati, preferibilmente dove siano già state eseguiti operazioni di questo tipo.

Alla legge farà seguito una campagna informativa capillare, soprattutto per vincere le resistente e i pregiudizi che ancora esistono in merito al trapianto di organi da donatore vivente, che di fatto rappresentano un ostacolo al successo dell’intervento stesso e alla possibilità di salvare la vita.

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Via|Ministero della Salute; Photo Credits|ThinkStock