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Carcinoma trattato con radioterapia,terapia ormonale chemio e vaccino GX-301

Richiesta di Consulto Medico
Buongiorno, nel 2011 mio padre, uomo attualmente di 80 anni, ha trattato carcinoma prostatico con radioterapia e terapia ormonale, fintanto che da TAC e scintigrafia la malattia risultava essere localizzata, valori di PSA sempre inferiori a 2. Nel 2014, quando la malattia si è portata anche sulle ossa, ha iniziato una nuova terapia ormonale (Zytyga), fintanto che i valori del PSA continuavano a rimanere stabili intorno a 3-4 e poche altre metastasi osse si formavano. Nel 2015 ci si è resi conto che l’efficacia della ormonoterapia andava via via affievolendosi, pertanto ha eseguito 8 cicli di chemioterapia al 75% che, da TAC e scinti, si evidenziava un arresto della malattia e PSA portato a 0,69. Il 7 novembre 2016 iniziava ciclo di vaccino sperimentale GX-301, ritenuto valido in quanto paziente che ha dimostrato arresto della malattia a seguito della chemioterapia. Le prime analisi del sangue hanno, però, mostrato un incremento del PSA fino a 5 e, in questi giorni, ha eseguito ulteriori analisi del sangue che hanno mostrato un valore di PSA pari a 6,6. TAC e scintigrafia sono già state prenotate ma, in base al valore di PSA, dobbiamo dedurre che il vaccino non stia funzionando? Ci possiamo aspettare effetti migliorativi in tempi più lunghi? L’efficacia del vaccino dovrebbe portare anche ad un abbattimento del PSA? Cosa dobbiamo aspettarci? Grazie

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Tipo di Problema Carcinoma trattato con radioterapia-terapia ormonale-chemio-vaccino GX301

Risponde il Prof. Carlo Pastore oncologo e chemioterapista, consulente per l’area oncologica e per l‘ipertermia capacitiva per l’Hilu Medical Center (Marbella, Spagna) e presso il Centro di Medicina Integrativa in Malaga (Spagna), nonché responsabile della divisione di oncologia medica ed ipertermia oncologica della Casa di Cura Villa Salaria in Roma, membro dell’ESHO (European Society for Hyperthermic Oncology). Per contatti diretti www.ipertermiaitalia.it

 

Gentile Utente, la strada delle terapie immunologiche appare ad oggi assai promettente in oncologia. Addestrare il sistema immunitario contro la patologia tumorale in effetti è un’ idea che da lungo tempo percorre la mente della ricerca globale. Nello specifico a mio avviso un PSA in aumento può indicare una progressione di malattia. Eseguirei TC e scintigrafia (come programmato) e se la malattia è ancora esclusivamente ossea tenterei radium-223. Cari saluti Prof. Carlo Pastore, oncologo – www.ipertermiaitalia.it

 

 

 

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