Addirittura, in alcuni casi, i ricercatori rilevarono che anche nel raggio di 45 centimetri di distanza tra l’iPod e il cuore ci potevano essere interferenze.
Tra le più recenti, uno studio condotto dal Children’s Hospital Boston e dalla Harvard Medical School ha dimostrato che non ci sarebbe alcun tipo di problema derivante dall’uso degli iPod nei pazienti con pacemaker. I ricercatori hanno testato quattro tipi di iPods differenti su un campione di pazienti con pacemaker attivi o cardioverter defibrillatori impiantabili, e non si è verificata alcuna interferenza.
L’unico accorgimento da adottare, come suggeriscono gli esperti, è non usare gli iPods durante la riprogrammazione dei pacemaker. Ma dubito che qualcuno ascolti musica in un momento simile.
stephan 11 Febbraio 2009 il 13:24
ciao
I post qui a condividere la mia esperienza, mia sorella è stata vittima di una sordità improvvisa, dopo un intenso utilizzo di iPod, il livello del suono e in lunghezza.
Voglio dire che noi utenti di iPod leggere essere molto attenti, è un peccato avere per ottenere un funzionamento di un impianto audizione.
Quindi è sufficiente per abbassare il volume.
In aggiunta a un prodotto molto costoso, la mia sorella sta per mettere in atto con la società (http://www.envoymedical.it/sordita.htm) e il costo è di € 10.000 e non rimborsati dalla sicurezza sociale!
Quindi, attenzione!