Una ricerca svedese ha individuato un’associazione tra consumo di alcolici e minore incidenza di artrite reumatoide.
Ma cerchiamo di spiegare brevemente come si sviluppa generalmente questo disturbo.
La malattia, di tipo cronico, interessa la membrana sinoviale delle articolazioni, che reagisce all’infiammazione aumentando di volume e dando origine al panno sinoviale.
Il panno sinoviale si estende alla cartilagine, provocandone l’erosione e trasmettendo l’infiammazione agli altri tessuti.
Gli anticorpi, per cause ancora sconosciute, reagiscono in modo anomalo all’infiammazione, non riconoscendo la membrana sinoviale, la attaccano come impazziti, provocando l’autodistruzione dei tessuti articolari.
I fumatori avevano molte più probabilità di ammalarsi, rispetto ai non fumatori.
Se l’alcol (un consumo moderato, ovviamente), dimezza le probabilità di ammalarsi, il tabagismo, al contrario, ne accelera il decorso.
Gli esperti consigliano quindi di non esagerare con il consumo di alcolici, ricordando che tutti gli eccessi hanno riscontri negativi sulla salute.
L’unico fattore di rischio accertato per l’artrite reumatoide è il fumo.
Smettere di fumare rappresenterebbe un passo importante per scongiurare il rischio di sviluppare la malattia.
nunzia 10 Giugno 2008 il 02:06
gentile paola, “eh… c’è da chiedersi il perchè l’alcol favorisce un abbassamento dei livelli di sofferenza!”
mi permetta di scherzare con questa battuta ma ho la sensazione che nelle ricerche sembra ormai che ogni patologia sia correlata negativamente con l’alcol (all’aumentare dell’uno diminuisce l’altro) e qualcuna addirittura con il fumo.
quindi azzarderei delle ipotesi:
nel futuro gli astemi sono destinati all’estinzione
nel presente i ricercatori astemi si sono estinti!
Paola Pagliaro 10 Giugno 2008 il 12:42
😀 La ringrazio per il suo umorismo.
In realtà che un bicchiere di vino al giorno fosse la ricetta della longevità lo dimostravano già da tempo le simpatiche ed arzille ultracentenarie intervistate spesso nei tg.
La loro ricetta contro malattie e depressione; un bicchiere di vino rosso al giorno, tanto buon umore, grinta e voglia di vivere!
L’eccesso di alcol e fumo provocano oggi più vittime degli incidenti stradali (mi perdoni la massima, direi ipocrita, presa dal “pacchetto delle sigarette”).
Ma d’altra parte tutti gli eccessi sono deleteri…
La ringrazio per il suo intervento
Cordiali saluti
Paola Pagliaro