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Crisi vagale, sintomi e prevenzione 

Paura per David Ospina, il portiere colombiano del Napoli che nel corso della partita Napoli-Udinese è stato colto da una crisi vagale.

Ricoverato alla clinica Pineta Grande, è stato assistito dalla famiglia e da membri della Società Sportiva Calcio Napoli e la moglie Jesy Sterling ha rassicurato tutti che il marito, tornato a casa, si sta riprendendo. 

Ma che cos’è la crisi vagale e come di manifesta?

Si tratta di un disturbo per colpisce il nervo vago, il decimo delle dodici paia di nervi cranici, e che può provocare molti sintomi, tra cui nausea, crampi intestinali, tachicardia, nevralgia, vertigini, sincopi, ma anche svenimenti.

Ma quali sono le cause della crisi vagale? La crisi vagale può essere causata da forti emozioni, ma anche spavento o dolore, stress, alimentazione scorretta, atrosi cervicale e ansia.

Lo stress è una delle cause che possono dar vita a tensioni eccessive del nervo provocando determinando le crisi vagali, ma anche l’alimentazione scorretta può causare cambiamenti fisiologici del nervo. Meglio allora scegliere un’alimentazione ricca di frutta, verdure e sull’integrazione di vitamine minerali che riescono a proteggere il nervo vago da eventuali infiammazioni.

Ci sono poi anche delle cause di origine psichiatrica e anche in queso caso è importante identificare la cause. Possono ad esempio essere diagnosticate con il tilt test che consiste nel rilevare battiti cardiaci e pressione arteriosa del paziente. 

Oltre a uno stile di vita e a un’alimentazione corretta, ci sono poi altri accorgimenti per evitare le crisi vagali come ad esempio la pratica della Manovra di Valsalva, utilizzata per stimolare il nervo vago. In pratica consiste in una compensazione forzata dell’orecchio ottenuta tappando il naso esercitando una pressione sul paziente. 

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