Perdita dell’udito

Perdita dell’udito

La perdita dell’udito è l’incapacità totale o parziale di ascoltare con una o entrambe le orecchie. Diminuzioni minori dell’udito sono frequenti già dopo i 20 anni, e i primi problemi di solito avvengono gradualmente, ma raramente finiscono in una completa sordità.

CAUSE: Ci sono molte cause che possono portare alla perdita dell’udito. Esse possono essere suddivise in due categorie principali:

  • Perdita conduttiva che si verifica a causa di qualche problema meccanico nell’orecchio esterno o medio;
  • Ipoacusia neurosensoriale che deriva da una disfunzione dell’orecchio interno. Più spesso si verifica quando le terminazioni nervose che trasmettono il suono attraverso l’orecchio sono ferite. Questo tipo di perdita è talvolta chiamato “danno ai nervi” anche se questo non è detto che ciò avvenga davvero.

Il primo tipo è spesso reversibile, il secondo non lo è. Le persone che hanno entrambe le forme si dice che hanno la perdita dell’udito mista. Lo screening per la perdita dell’udito è raccomandata per tutti i neonati. Nei bambini, può causare problemi che si sviluppano lentamente. Alcune infezioni all’orecchio sono la causa più comune della perdita dell’udito temporanea nei bambini. Alcuni fluidi possono indugiare nell’orecchio in seguito ad un’infezione. Qualsiasi fluido che rimanga bloccato per più di 8-12 settimane è motivo di preoccupazione. La causa può essere genetica in caso di:

  • Sindrome di Bjorn pili torti;
  • Sindrome di Cockayne;
  • Displasia fronto-metafiseale;
  • Nefrite ereditaria;
  • Sindrome di Hunter;
  • Sindrome di Hurler;
  • Sindrome di Kartagener;
  • Sindrome di Leopard;
  • Sindrome di Mohr;
  • Sindrome di Morquio;
  • Sindrome delle lentiggini multiple;
  • Sindrome delle sinostosi multiple;
  • Osteogenesi imperfetta;
  • Otosclerosi;
  • Displasia ectodermale di Robinson;
  • Sindrome di Stickler;
  • Sindrome di Taybi oto-palato-digitale;
  • Sindrome di Treacher Collins;
  • Trisomia 13;
  • Sindrome di Waardenburg.

Cause congenite possono essere:

  • Atresia congenita del canale uditivo esterno;
  • Citomegalovirus congenito;
  • Fistola perilinfatica congenita;
  • Effetto nel feto del deficit di iodio;
  • Effetto sul feto del metil mercurio;
  • Sindrome della rosolia.

Infettive:

  • Infezione all’orecchio (otite media);
  • Morbillo;
  • Meningite;
  • Parotite;
  • Scarlattina.

Traumatiche:

  • Trauma acustico come da esplosioni, fuochi d’artificio, sparatorie, concerti rock, e auricolari;
  • Barotrauma (differenze di pressione);
  • Frattura cranica (osso temporale);
  • Perforazione del timpano.

Tossiche:

  • Antibiotici aminoglicosidici;
  • Aspirina;
  • Clorochina;
  • Acido etacrinico;
  • Chinidina.

Connesse con l’età:

  • Ipoacusia (presbicusia).

Professionali:

  • Ogni professione, con l’esposizione a rumori forti, in modo continuo, giorno per giorno può portare a perdita di udito a causa di danni ai nervi. Una maggiore attenzione alle condizioni dell’ambiente di lavoro riduce notevolmente il rischio di perdita uditiva.

Altro:

  • Neuroma acustico;
  • Sindrome di Meniere.

La perdita dell’udito temporanea può essere causata da:

  • Allergia;
  • Tromba di Eustachio bloccata;
  • Tappi di cerume nel canale auricolare;
  • Infezioni (otite esterna cronica, otite media cronica, otite esterna maligna);
  • Oggetti esterni che entrano nell’orecchio;
  • Lesioni alla testa;
  • Reazione a farmaci come aminoglicosidi, la clorochina, chinidina;
  • Perforazione del timpano.

DIAGNOSI: Il medico farà un esame fisico e delle domande sui sintomi. I test diagnostici che possono essere svolti comprendono:

  • Audiometria (un sistema elettronico di prova orale);
  • Prova di risposta uditiva;
  • Prova calorica;
  • TAC della testa (in caso di sospetto di tumore o frattura);
  • Risonanza magnetica dell’orecchio;
  • Timpanometria;
  • Raggi-X della testa.

TERAPIA: L’accumulo di cerume può essere lavato fuori dall’orecchio (delicatamente) con delle speciali siringhe e acqua calda. Esistono anche degli ammorbidenti (come Cerumenex) per dei blocchi duri. Si deve prestare attenzione durante la rimozione di corpi estranei. A meno che non sia facile da raggiungere, solo il medico può rimuovere l’oggetto. Non usare strumenti taglienti per rimuovere corpi estranei. Contattare un medico se:

  • I problemi di udito alterano lo stile di vita;
  • Sono persistenti e inspiegabili;
  • Si presentano insieme ad altri sintomi come dolore all’orecchio.

Un apparecchio acustico o impianto cocleare può essere fornito per migliorare l’udito.

Fonti: [Baloh RW. Udito ed Equilibrio. In: Goldman L, Ausiello D, eds. Cecil Medicina. 23a ed. Philadelphia, PA: Saunders Elsevier, 2007; http://health.nytimes.com/health/; Wrightson AS. Audizione di screening neonatale universale. Am Fam Physician. 2007]

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