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Tumore polmone, dieta e cosa mangiare

Richiesta di Consulto Medico
“Salve, mio padre ha un tumore al polmone avanzato, con recidiva e metastasi alle ossa. In seguito a un ricovero prolungato x frattura è dimagrito più di 20 chili. Questa malnutrizione non gli permette di fare la chemioterapia, non è operabile. Non riesce a deglutire perché una metastasi comprime sulla trachea, per cui mangia tutto omogeneizzato. Ma cosa dovrebbe mangiare per andare bene? per evitare di perdere ancora peso? Di recente rifiuta la frutta, frullata gli fa schifo. Gli hanno suggerito degli integratori come Ensur plus, Nutridrink, meritene, ma non hanno il latte? Il latte è vero che accelera il tumore? E quali altre cose possiamo dargli che gradisca ? Il gelato ad esempio? Ho timore che per fargli una dieta calorica lo facciamo stare male pure per la glicemia ed il colesterolo. Spero che ci possa aiutare la ringrazio in anticipo.”

Specializzazione Nutrizione Clinica
Tipo di Problema Cosa mangiare in caso di tumore al polmone

Risponde la nutrizionista dottoressa Maria Assunta Coppola:
M. Coppola cell. 328-2761714 –  [email protected].

“Cara Sara, la cachessia è una sindrome frequente e complessa nel paziente oncologico, caratterizzata da perdita di peso, prevalentemente a carico della massa magra, calo dell’appetito, alterazione del gusto e astenia cronica. E’ ancora poco diffusa la pratica della prevenzione alimentare  all’atto della diagnosi, per cui si tende a trattare nutrizionalmente il paziente con prodotti ipercalorici e iperproteici solo in fase di malattia molto avanzata, il che può migliorare solo di poco la prognosi.
Gli integratori suggeriti sono ottimi, e non contengono latte, alimento che viene imputato di accellerare l’oncogenesi per la presenza di ormoni e caseina, di cui questi prodotti sono privi. Per migliorare l’appetito potrebbero rivelarsi utili integratori a base di vitamina B, carnitina e omega 3,e l’alimentazione dovrebbe essere frazionata e non mancare di proteine, sia di origine vegetale che animale, anche se sconsiglio la carne rossa.
In questa fase meglio evitare troppe fibre, che potrebbero conferirgli un senso di sazietà precoce, e virare verso pesce, cereali quali orzo, farro, avena, grano saraceno e quinoa, albume d’uovo, legumi passati. Una spezia che si sta dimostrando utile nel migliorare l’inappetenza è il curry, che tutt’al più in alcune ricerche mediche ha dimostrato un’ attività antitumorale a livello molecolare. La frutta frullata va benissimo, ma non abbondare in dolci (es. gelato) e cibi raffinati, che potrebbero aumentare l’insulina ematica, altro ormone anabolico che, dunque, è in grado di accellerare la proliferazione neoblastica. Se ha bisogno di ulteriori suggerimenti mi trova qui a sua disposizione, un caro saluto”.
La dottoressa Coppola lavora presso l’Istituto Nazionale Tumori-Pascale (Napoli) occupandosi della nutrizione clinica dei  pazienti  oncologici. Dirige il Consultorio di Prevenzione e Assistenza Oncologica, presso la Fondazione Bartolo Longo a Pompei.
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