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E se dimentichi la pillola?


Te ne accorgi, allarmata, al tuo risveglio. E ti fai prendere dall’agitazione. Cosa accadrà? Ma, soprattutto, cosa posso fare? Certo, meglio sarebbe non dimenticare di prendere la pillola ma a tutto si può trovare rimedio. Vediamo come con l’aiuto di uno specialista in materia, il dottor Augusto Enrico Semprini, ginecologo e immunologo riproduttivo, Università di Milano e di Londra.

Se sono trascorse meno di 12 ore dal momento dell’abituale assunzione, non ci sono problemi! La protezione contraccettiva è, in ogni caso, assicurata. E’ dunque sufficiente prendere la pillola dimenticata e continuare normalmente con quelle seguenti. Stessa cosa se sono passate più di 12 ore ma si è già nella seconda metà della confezione. Anche in questo caso l’efficacia contraccettiva continua. Se, invece, sono trascorse più di 12 ore e sei nei primi dieci giorni di assunzione: attenzione, per questo ciclo (e per i 7 giorni di pausa seguenti) non puoi ritenerti protetta. Prendi comunque la pillola che hai dimenticato e continua sino alla fine. La garanzia contraccettiva riprenderà dalla successiva confezione. Proteggiti in altro modo (preservativo, diaframma). Se, infine, hai anche solo il sospetto di avere dimenticato una pillola: prendila subito. Un doppio dosaggio non porta alcun tipo di alterazione e ti mette al riparo da brutte sorprese.


La pillola è sicuramente il metodo contraccettivo più sicuro (praticamente il 100% di protezione) e i rari casi di fallimento sono imputabili a errori o dimenticanze nell’assunzione. La confezione è di 21 pillole. Se ne assume una al giorno (meglio se sempre alla stessa ora), per 21 giorni consecutivi, a cominciare dal primo del ciclo mestruale. Una settimana di intervallo e poi si riparte con il nuovo periodo di assunzione.

Contiene due ormoni, estrogeno e progestinico, che impediscono l’ovulazione, rendono l’endometrio (il tessuto che riveste l’utero) poco recettivo per un eventuale ovulo fecondato e modificano il muco cervicale rendendolo poco penetrabile dagli spermatozoi. Prosegue il ginecologo:

Quelle di nuova generazione sono a bassissimo dosaggio ormonale tanto che dopo 24 ore non ce n’è più traccia nel sangue. Per garantirne l’effetto, l’assunzione deve essere regolare e costante ma sono sicure ed eliminano molti effetti collaterali (ritenzione idrica, nausea, aumento di peso).

Ma c’è di più. La pillola contraccettiva protegge anche dal cancro dell’endometrio, da quello delle ovaie e dalla formazione di cisti ovariche. E’ indicata se sei anemica e hai flussi mestruali abbondanti (diminuiscono almeno del 50%), se soffri di tensione premestruale e hai mestruazioni dolorose. Come sostengono gli specialisti, è meglio non assumere la pillola se si hanno problemi di cuore, se si soffre di flebite, se si fumano 15/20 sigarette al giorno. O, ancora, se si hanno perdite di sangue al di fuori del ciclo di cui non si conosce la causa, se in famiglia ci sono stati casi di tumore all’ovaio, all’endometrio o al seno o si sospetta una gravidanza. Consigliati, invece, con il tuo ginecologo se hai la pressione alta, se vai soggetta a emicranie o soffri di asma. E, prima di decidere se usarla, fai un pap-test e fatti controllare il seno.