Clamidia

Clamidia

La clamidia è una malattia causata dal batterio Chlamydia trachomatis. È più comunemente trasmessa per via sessuale.

CAUSE: L’infezione da clamidia è una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale al mondo. Le persone sessualmente attive e gli individui con più partner sono a più alto rischio di contagio.

SINTOMI: Circa 1/4 degli uomini con la clamidia non presentano sintomi. Negli uomini, la clamidia può produrre sintomi simili alla gonorrea. Questi possono includere:

  • Sensazione di bruciore durante la minzione;
  • Secrezioni dal pene o dal retto;
  • Dolore ai testicoli;
  • Dolore rettale

Solo circa il 30% delle donne con la clamidia avvertono sintomi, tra cui:

  • Sensazione di bruciore durante la minzione;
  • Dolorosi rapporti sessuali;
  • Dolore rettale;
  • Sintomi delle Immunodeficienze primitive, salpingite, infiammazione del fegato simile a epatite;
  • Secrezioni vaginali.

DIAGNOSI: La diagnosi di infezione da clamidia comporta il prelievo di campioni di secrezione uretrale nei maschi o secrezioni cervicali nelle donne. Se una persona pratica sesso anale, i campioni del retto possono anche essere necessari. Il campione viene inviato per un test degli anticorpi monoclonali fluorescenti, test sul DNA o di coltura cellulare. Alcune di queste analisi possono anche essere effettuate su campioni di urina.

TERAPIA: Il pilastro della terapia per la clamidia comprende appropriato trattamento antibiotico come con tetracicline, azitromicina o eritromicina. Se si dispone di una malattia sessualmente trasmessa si deve essere sottoposti alla terapia per altre malattie sessualmente trasmissibili. Devono essere controllati anche tutti quelli che hanno avuto contatti con il paziente per prevenire la trasmissione dell’infezione. Non vi è alcuna immunità significativa a seguito dell’infezione e una persona può ripetutamente infettarsi. Una visita di controllo può essere effettuata ogni 4 settimane per determinare se l’infezione è stata curata.

PROGNOSI: Un precoce trattamento antibiotico è estremamente positivo e può impedire lo sviluppo di complicanze a lungo termine. L’infezione non curata, tuttavia, può portare a PID (malattia infiammatoria pelvica), cicatrici e infertilità. Altre complicazioni possono essere cicatrici alle tube di Falloppio e problemi in gravidanza (come la gravidanza ectopica). Se una donna è infettata da clamidia nel corso della gravidanza, l’infezione può causare un parto prematuro. Inoltre, il bambino può sviluppare congiuntivite clamidiale (infezione agli occhi) e polmonite clamidiale. Poiché molte persone con la clamidia non hanno sintomi, gli adulti sessualmente attivi dovrebbe essere sottoposti periodicamente a test per l’infezione.

PREVENZIONE: Pratiche sessuali sicure e l’uso costante del preservativo sono importanti modi per contribuire a ridurre le possibilità di contrarre la clamidia. Un test di screening è raccomandato ogni anno per le donne sessualmente attive, fino a 25 anni di età, e per coloro che hanno superato la soglia dei 25 anni ma hanno nuovi o più partner sessuali.

Fonti: [U. S. servizi di prevenzione task force. Chlamydial screening per l’infezione. Rockville, MD: Agenzia per la ricerca e l’assistenza sanitaria di qualità; Update per pubblicare raccomandazione: Ann Intern Med. 2007; http://health.nytimes.com/health]

Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.