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La “malattia reale” è l’emofilia B, ricerca terminata dopo oltre un secolo di congetture

In molti credevano fosse una leggenda, altri l’avevano intuita da documenti, ma mai nessuno era riuscito ad avere tra le mani i dati concreti per capire di che malattia si trattasse. Dopo oltre un secolo di ipotesi, finalmente oggi sulla rivista Nature viene svelato il mistero: la famosa “malattia reale” è l’emofilia B.

Questa malattia riguardava le famiglie reali d’Inghilterra e Russia, imparentate tra loro sin dall’800, quando i nipoti della regina Vittoria e i figli dello zar Nicola II si sposarono e dettero vita alla generazione che ha poi portato alla stirpe di Gran Bretagna e Russia malata di una malattia misteriosa.

Il male era una grave mutazione genetica spontanea che pare aver contagiato le famiglie reali di mezzo Continente. Le analisi sono state effettuate da Evgeny Rogaev, della University of Massachusetts Medical School sui resti del principe Alessio e della duchessa Maria di Russia, ritrovati nel 2007.

Il gene malato, che è stato individuato come causa dell’emofilia B, una delle più pericolose, è presente sul cromosoma X. Siccome le donne di cromosomi X ne hanno due, raramente sono malate, ma sono portatrici sane della malattia che si verifica negli eredi maschi. Per fortuna gli eredi di oggi non presentano più tale modifica, ma l’ultimo a cui è stata riconosciuta è stato il Principe Waldemar di Prussia, morto nel 1945.

[Fonte: Ansa]